Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] che, almeno in un primo tempo, egli preferisse che queste cessassero di fatto. La loro riattivazione da parte di MassiminoDaia potrebbe averlo indotto a una sorta di prudente attesa. La conferenza di Carnunto del 308 comportava la cessazione della ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] che i suoi detrattori possono eventualmente muovergli è la mancanza di giudizio nell’alleanza con l’imperatore d’Oriente MassiminoDaia, zelante persecutore. Un accordo – argomenta Eusebio di Cesarea nella sua Storia della Chiesa – che dimostra come ...
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NICOMEDIA (Νικομήδεια, Nicomedia)
N. Bonacasa
Città in Bitinia, odierna Izmit (Kocaeli) in fondo al golfo di Astakos, sulla Propontide (Mar di Marmara). Fu fondata da Nicomede I di Bitinia, figlio di [...] elesse a sua sede e vi costruì una basilica, il circo, la zecca e i palazzi imperiali. Nel IV sec. vi soggiornarono MassiminoDaia e Licinio. Alla fine dell'anno 362 la città fu semidistrutta da un tremendo terremoto (Amm. Marc., Rer. gest., xxii, 13 ...
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persecuzione dei cristiani
Nella Roma antica, in senso stretto, con il termine «persecuzione» si indicava soprattutto la lotta del governo romano pagano contro il cristianesimo. Tra i motivi all’origine [...] (editto del 249-250); Valeriano (editto del 257 e altro successivo); Diocleziano (editti del febbraio, aprile, novembre 303 e della primavera del 304). Misure ostili, in Oriente, furono prese successivamente anche da Galerio, MassiminoDaia, Licinio. ...
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Licinio, Valerio Liciniano
(Valerius Licinianus Licinius) Imperatore romano (n. 250 ca.-m. 325). Nel 308 fu nominato Augusto. Alla morte di Galerio, governò la Penisola Balcanica, accordatosi con Massimino [...] ; frutto dell’accordo fu anche la promulgazione a Milano (313) del celebre editto di tolleranza verso i cristiani. Morto MassiminoDaia, da lui sconfitto presso Adrianopoli, fu a capo di tutto l’Oriente. Ben presto venne a conflitto con Costantino ...
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MASSIMINO DAZA (Galerius Valerius Maximinus)
E. Panvini Rosati
Imperatore romano, figlio di una sorella di Galerio.
Non si conosce l'anno della sua nascita, ma, secondo le fonti (Lact., De mort. pers., [...] ) ci informa di statue erette da Massenzio a Massimino.
Riguardo alle monete occorre considerare quelle battute dalle .
Bibl.: Seeck, in Pauly-Wissowa, IV, 1901, c. 1986 ss., s. v. Daia; J. J. Bernoulli, Röm. Ik., II, 3, p. 206; R. Delbrück, Antike ...
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