Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (v. vol. i, p. 511)
L. Bertacchi
Nuovi scavi, trovamenti e studî hanno notevolmente arricchito le nostre conoscenze di questo importante centro.
1) [...] numero unico, edito in occasione del 45° Congresso della Società Filologica Friulana, Udine 1968, 1); L. Bertacchi, Una singolare moneta di Massimino Trace, in Ann. dell'Istituto Ital. di Numismatica, vol. 5-6 (1958-59), Napoli 1960, pp. 61-62; G. B ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia: Sirmium
Sergio Rinaldi Tufi
Sirmium
Città della Pannonia romana, nel sito dell’odierna Sremska Mitrovica in Serbia, [...] I d.C., colonia romana: Colonia Flavia Sirmium.
Vi soggiornano imperatori come Traiano, Marco Aurelio, Settimio Severo, Massimino, Gallieno (ma vi si stabiliscono anche usurpatori come Ingenuus e Regalianus); altri imperatori vi nascono, come Traiano ...
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GALERIO (Galerius Valerius Maximianus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano, nato presso Serdica nella Dacia Ripensis, da famiglia di oscura origine. Ignoto l'anno della nascita. Nominato Cesare da Diocleziano [...] nelle province sotto il suo diretto governo, meno regolarmente appare sui pezzi delle zecche orientali appartenenti a Diocleziano e poi a Massimino Daza; dopo il 305 vennero in suo possesso anche le zecche di Nicomedia e di Cizico. Non la si trova ...
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La càliga era calzatura dei Romani portata dai militi e dagli ufficiali inferiori, fino al centurione incluso (calceamentum militare; στρατιωτικὸν ὑπόδημα). Questa calzatura era così caratteristica che [...] adatte al suo piede, fu chiamato dai soldati Caligola (v.). Rimase anche proverbiale la caliga Maximini, cioè dell'imperatore Massimino, che fu elevato alla dignità imperiale mentre era ancora nei bassi gradi della carriera militare. Con quel detto s ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] promozione di Costantino ad Augusto è probabilmente ostacolata dal fatto che egli possiede una tribunicia potestas inferiore a quella di Massimino Daia, e cioè di colui che era al potere da meno tempo, e quindi non può essere nominato Augusto finché ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] addirittura di complotto. Strumento attivo di questa repressione fu soprattutto il prefetto dell'Annona (poi, nel 370-371, vicario) Massimino che, a quanto testimonia Girolamo (Chronicon, ad a. 371, p. 246), mandò a morte molti nobili romani. D., che ...
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SERDICA (anche Sardica)
Alberto Pincherle
Città romana che sorgeva a un dipresso sul luogo dell'odierna Sofia (v.).
Il concilio di Serdica. - Fu tenuto al tempo delle lotte ariane, allo scopo di mettere [...] tre vescovi, e pronunciarono quelle di Giulio di Roma, Osio di Cordova, Protogene di Serdica, Gaudenzio di Naisso e Massimino di Treviri.
Gli Occidentali, a loro volta, procedettero alla revisione dei processi li Atanasio, Asclepa e Marcello, che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo che invecchia: la crisi e la sua interpretazione
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la sempre più incerta [...] ; il senato di Roma appoggia la sollevazione e, dopo una serie di colpi di scena che si concludono con l’eliminazione di Massimino ad Aquileia da parte dei suoi stessi soldati, sul trono rimane il giovane Gordiano, detto III (l’avevano brevemente e ...
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COSTANZO I Cloro (C. Flavius Valerius Constantius)
D. Faccenna
R. Calza
Imperatore romano. Fondatore della dinastia dei secondi Flavî.
Nato nell'Illirico (non si conosce l'anno preciso), nel 289 sposa [...] , Zum römischen Porträt für konstantinischer Zeit, in Symbol. Osl., Suppl. iv (Serta Rudbergiana), 1931, p. 40, n. 3; Studien, p. 105, nota 1; Massimino Trace di Berlino: H. P. L'Orange, Studien, p. 32, n. 10, figg. 76, 78, p. 104, Kat. n. 32. Testa ...
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D'ATRI, Raffaele
Daniela Rota
Nacque a Caserta il 3 ott. 1853, ma fu a Napoli che si formò come musicista, e fu sempre all'ambiente musicale partenopeo che legò, senza soluzione di continuità, la sua [...] , e diretto, sino alla morte, il liceo musicale "Muzio Clementi", in collaborazione con Florestano Rossomandi, Camillo De Nardis, Massimino Perilli ed Alfredo Pinto.
A Muzio Clementi il D. aveva già intitolato il circolo musicale da lui fondato nel ...
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pluridaspato
agg. e s. m. Che, chi è stato sottoposto più volte al DASPO. ♦ Claudio Galimberti, il «Bocia», il capo della Curva Nord, il pluridaspato sotto inchiesta, ha reso omaggio così al prevosto della sua vita, a monsignor Sergio Colombo,...