La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] favorevoli in questo periodo47. Questa fase di relativa tranquillità si concluse bruscamente con l’ascesa al trono imperiale di Massimino il Trace, il quale scatenò a Roma una reazione contro gli orientali e colpì, secondo quanto riportano le fonti48 ...
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SERRE (ΣΤρις, Σίρρα, Σίραι, Σέρραι, Sirae)
Ch. Bakirtzis
Città della Macedonia orientale, situata 95 km a Ν di Salonicco, che conserva ancora oggi il suo antico nome. Menzionata per la prima volta da [...] che fungeva da scalo mercantile. In epoca paleocristiana (IV-VI sec. d.C.), S. è ricordata come sede episcopale: un suo vescovo, Massimino, prese parte ai sinodi di Efeso (449) e di Nicea (451).
Le antiche vestigia di S. sono assai scarse. Il centro ...
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Vedi MARCIANOPOLIS dell'anno: 1961 - 1995
MARCIANOPOLIS (v. vol. IV, p. 825)
P. Georgiev
Città romana, nell'area dell'odierna Devnja, nella Bulgaria nordorientale. Fondata dall'imperatore Traiano alla [...] di una conduttura e cave di pietra calcarea sfruttate in epoca romana.
M. batte moneta dall'epoca di, Commodo a quella di Massimino il Trace. Nell'area della città è stato rinvenuto un tesoro di 100.000 monete romane e tardo-antiche.
È attestata la ...
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NICOMEDIA (Νικομήδης, Nicomedīa)
Roberto Paribeni
Città della Bitinia in fondo al lungo e stretto sinus Astacenus sulla Propontide (Mar di Marmara), mod. Ïzmit, o, secondo un'ultima denominazione, Kocaeli, [...] fabbrica d'armi e per la zecca, palazzi per la propria moglie e per la figlia. Vi risiedettero ancora saltuariamente Massimino Daia e Licínio. Nel sec. IV ebbe a soffrire un saccheggio da tribù scitiche. Notevoli rovine sono conservate dell'antica ...
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imperatori romani fino a Marco Aurelio
Raffaele Ruggiero
L’ascesa di Cesare al potere, l’assassinio, la storia del consolidamento imperiale a opera di Ottaviano, il principato sotto i Giulio-Claudi, [...] si arma quasi di ragioni quantitative: da Cesare – considerato secondo il modello svetoniano primo imperatore – a Massimino si sono succeduti ventisei principi, dei quali sedici furono assassinati (indizio di corruzione politica). In questa serie ...
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NIGRINIANIS
R. Ivanov
Mansio romana e castellum sulla sponda destra del Danubio, odierna Malăk Preslavec, nella provincia di Silistra (Bulgaria nord-orientale); sorge sulle rovine di villaggi del Neolitico [...] , a Marte, a Roma, agli altri dei immortali.
Una terza iscrizione in latino dell'epoca dell'imperatore Massimino il Trace riferisce che sotto il governo provinciale di Domitius Antigonus venne costruito un edificio pubblico, probabilmente un tempio ...
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Vescovo di Cesarea (di Palestina), dove forse era nato, tra il 260 e il 265. Durante molti anni visse in stretta relazione con Panfilo che, diventato presbitero della Chiesa, aveva fondato in Cesarea un [...] Galerio (30 aprile 311); il IX tratta della ripresa della persecuzione sotto Massimino, fino alla sconfitta di Massenzio per opera di Costantino, all'editto di tolleranza di Massimino, alla sua morte dopo la sconfitta subita da Licinio; il X tratta ...
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GINEVRA (Genava)
E. Sollberger
Città capoluogo dell'omonimo cantone svizzero, situata sulle due sponde del Rodano alla sua uscita dal lago omonimo; fondata dagli Allobrogi, ebbe sotto i Romani carattere [...] n. 2, rinvenuto sotto una tegola piana, a m 1,70 di profondità: quattro monete di varia epoca (Tiberio, Marco Aurelio, Massimino, Gordiano III), anelli e spilloni in argento, due statuette in argento di una Venere e di un satirisco e infine una ...
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AMPOLLA (ampulla)
É. Coche de la Ferté
Vasetto di vetro, di argilla, di metallo, a collo sottile e corpo globulare o lenticolare o a tronco di cono, usato in antico per gli olî destinati agli usi del [...] di cammelliere (tra l'altro è discusso se il santo raffigurato sulle a. sia San Mena di Atene, martirizzato sotto Massimino, o San Mena l'Egiziano, martirizzato sotto Diocleziano). Altre a. analoghe portano l'effigie di San Pietro, di Sant'Andrea ...
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AIX (Aquae Sextĭae Saluviōrum, Aix-en-Provence)
F. Benoît
È la più antica città romana della Gallia.
Fu fondata nel 122 a. C. dal proconsole C. Sextius Galvinus dopo la distruzione della capitale dei [...] la sua creazione corrisponde alla promozione della città a metropoli della II Narbonese. Sembra che i primi vescovi siano stati Massimino, Trifero e Lazzaro (dal 375 al 411). Il battistero risale a quest'epoca ed è collegato alla chiesa primitiva di ...
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pluridaspato
agg. e s. m. Che, chi è stato sottoposto più volte al DASPO. ♦ Claudio Galimberti, il «Bocia», il capo della Curva Nord, il pluridaspato sotto inchiesta, ha reso omaggio così al prevosto della sua vita, a monsignor Sergio Colombo,...