L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] al vertice della società elementi dei ceti inferiori come Elena, Romula – la madre addirittura barbara di Galerio e nonna di Massimino Daia –, Minervina, la madre di Crispo figlio di Costantino, e come Lupicina, la madre del figlio di Licinio.
La ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] già nel dicembre del 312 (non è chiaro in che situazione di accordo con gli altri imperatori, Licinio e Massimino, che reggevano i territori orientali17), si ritiene sia la cosiddetta «legge perfettissima», come la definisce Eusebio18, con cui viene ...
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Alfieri e la ‘religione civile’
Giuseppe Nicoletti
Preistoria alfieriana di Gentile
Al nome di Vittorio Alfieri, Giovanni Gentile ebbe la ventura di associare il proprio almeno a far data dal 1893, [...] dei Concordi, alla quale erano ascritti non soltanto i suoi figli giovanetti Cesare e Ferdinando, ma anche Luigi Ornato, Casimiro Massimino, Paolo San Sebastiano, Luigi Provana del Sabbione, Carlo Vidua e altri. Fucina di un generoso impegno di alti ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] 967 e il gennaio 968, quando figura fra i sottoscrittori dei benefici concessi dal pontefice al monastero di S. Massimino di Treviri e alla Chiesa di Meissen.
Pur non essendoci documentazione sicura, è molto probabile che L. abbia accompagnato ...
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FERRARI, Enzo
Franco Amatori
Nacque a Modena il 20febbr. 1898 da Alfredo e da Adalgisa Bisbini. Il padre, proprietario di una piccola azienda produttrice di materiale ferroviario, aveva raggiunto una [...] lasciato l'Alfa Romeo, non aveva mai abbandonato l'interesse per le vetture da competizione. Nel 1940 avvalendosi di Alberto Massimino, il progettista con il quale aveva lavorato alla preparazione della 158, il F. costruì una vettura che non potendo ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Aquileia
Maria José Strazzulla
Cristiano Tiussi
Aquileia
di Maria José Strazzulla
Antica colonia di diritto latino del Friuli, fondata nel [...] nel corso della guerra condotta contro Quadi e Marcomanni (168/9 d.C.), verrà in seguito fatta oggetto di assedio da parte di Massimino il Trace (238 d.C.) e di Giuliano l’Apostata (361 d.C.), per subire infine una radicale distruzione da parte di ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] d'Azeglio grande di Corona, il conte L.A. Gattinara di Zubiena reggente la Grande Cancelleria, il marchese G. Massimino, presidente capo del Consiglio di finanze, il conte de Maistre ministro in Russia e poi reggente la Grande Cancelleria, il ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] pagamento dei sussidi e da alcune controversie (come il conflitto per i diritti di esenzione dell'abbazia benedettina di S. Massimino a Treviri e la richiesta imperiale, respinta da Roma, di dividere il patriarcato di Aquileia) che il C. non riuscì ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] architettura (Fiocchi, 1983-84). In quegli anni ebbe molti allievi, alcuni anche collaboratori, come Maurelio Goti, Luigi Corbi, Massimino Baseggio. Il Cittadella (1783, IV, p. 200) menziona una serie di disegni acquerellati del F., conservati allora ...
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MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] non lungi dal luogo dove, nell'età carolingia, era fiorita la scuola di S. Gallo, e l'abbazia di S. Massimino a Treviri. Se si esamina l'Evangeliario dell'arcivescovo Egbert (Staatsbibliothek di Treviri), decorato dai miniatori Kérald e Heribert, si ...
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pluridaspato
agg. e s. m. Che, chi è stato sottoposto più volte al DASPO. ♦ Claudio Galimberti, il «Bocia», il capo della Curva Nord, il pluridaspato sotto inchiesta, ha reso omaggio così al prevosto della sua vita, a monsignor Sergio Colombo,...