AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] lamentarono gli insegnanti del liceo classico Massimod’Azeglio.
Sulla formazione dei giovani Agnelli influirono Valletta era un monolito, potente e coeso, ma centralizzato al massimo e scandito da una successione quasi interminabile di livelli e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] da antica famiglia maceratese. Suo padre, il senatore Diomede, di professione medico chirurgo, fu amico e confidente di MassimoD’Azeglio e di Camillo Benso conte di Cavour. La madre, Jane Isabella Massy Dawson, era di nobile famiglia irlandese.
Dal ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] da un punto di vista nazionale e fortemente unificatore, tanto che, in polemica con l'Azeglio (Lettera al cavalier MassimoD'Azeglio, Napoli 1861), rivendicava lo spirito incondizionatamente - unitario delle province napoletane e riduceva il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] raccomando (cit. in De la Rive 1863; trad. it. 1951).
Il 2 agosto 1861, sul giornale francese «La patrie», MassimoD’Azeglio torna sulla questione nella lettera al senatore Carlo Matteucci:
la questione di Napoli – restarvi o non restarvi – mi sembra ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] sin dal 1836, fu socio, a Livorno, della Società per il mutuo insegnamento), Ridolfo Castinelli e, soprattutto, Massimod'Azeglio, unito da profonda amicizia ai due coniugi. La situazione economica della famiglia dovette presto migliorare, se già nel ...
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CROSARA, Adolfo Aldo
Massimo Finoia
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1899 da Adolfò e da Margherita De Angelis. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università di Padova, si dedicò alla ricerca scientifica, [...] in contrapposizione alla corrente laica, il cui massimo rappresentante è Ugo Spirito, che ne identificò ultimo con Cavour; sul pensiero economico del gesuita Luigi Taparelli d'Azeglio, fermamente avverso al pensiero liberale; ma scrisse anche sulla ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] elevata dall'8,2% al 12,3%. L'indice d'invecchiamento, costituito dal rapporto tra il numero degli anziani dell'agire politico, utilizzando al massimo i poteri dell'esecutivo, senza e dello Spettacolo), Carlo Azeglio Ciampi; Senza portafoglio, Augusto ...
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Giacomo Vaciago
Risparmio
La Repubblica incoraggia
e tutela il risparmio in tutte
le sue forme"
(art. 47 Costituzione)
La tutela del risparmio
di Giacomo Vaciago
27 gennaio
Riferendo alla Commissione [...] Italia
La Banca d'Italia ha dato molto alla politica italiana. Da Luigi Einaudi a Guido Carli, da Lamberto Dini a Carlo Azeglio Ciampi: i (rapporto minimo fra capitali propri e depositi, fido massimo concedibile a un cliente pari a un quinto del ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] solo dopo la conclusione del mandato di Carli al vertice della Banca d’Italia, egli rispose indirettamente, senza mai citarne i nomi, ai successivi, raggiungendo il massimo di intensità durante il dicastero guidato da Carlo Azeglio Ciampi.
Carli morì ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] Milano dove si laureò con il massimo dei voti nel luglio 1966, discutendo Servizio studi, allora diretto da Carlo Azeglio Ciampi, iniziò a lavorare nell’ in un documento preparato, dietro suo input, in Banca d’Italia il 24 dicembre 1990, in AUE, b. 199 ...
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catto-laico
(catto laico), agg. Che contempera interessi o istanze provenienti dal mondo cattolico con quelli d’impronta laica. ◆ Banca catto-laica. [...] La banca cattolica per eccellenza [Banca Intesa] [...] giocherà sulla scena europea...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...