Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] risentì di Antonello, Bartolomeo della prima fase di Giovanni Bellini, e di Mantegna), interprete massimodi questo a Roma, opera con brillante inventiva nella trasformazione diTorino in capitale di livello europeo; lo seguirono B. Alfieri e B ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] a 298 milioni gli abitanti (317 milioni come massimo, 278 come minimo).
La natalità ha tassi abbastanza Perosa, Vie della narrativa americana, nuova ediz., Torino 1980; Fiction by American women, a cura di W. Farrant Bevilacqua, Port Washington (N. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] , dando modo al traffico di aumentare, toccando sin dal 1904 i 2 milioni di tonnellate e il suo massimodi quasi tre milioni nel 1912 il titolo di duca della Dalmazia; perdette anche, e questa volta definitivamente, Ragusa. La pace diTorino (1381) ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] si prenda come raggio una distanza massimadi 50-60 km. (distanza percorribile in media in un'ora di tempo), si può dire che la propria liberazione e accoglie i primi volontarî di Genova e diTorino. Carlo Alberto emana il proclama annunziante ai ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] di Rosenkranz). Liberato ed esiliato nel 1853, si recò a Torino, dove in un corso privato espose alcune analisi di una sua propria via, il difensore e il continuatore. n Massimo esponente ita-liano della critica romantica, De S. concepì anzitutto la ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] R. Kirkland, New York 1998
Letterature di lingua inglese. Stati Uniti
di Valerio Massimo De Angelis
Tra gli anni Cinquanta 1988 (trad. it. Storia della civiltà letteraria degli Stati Uniti, Torino 1990).
F. Doglio, Il Novecento in Europa e il teatro ...
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Romanzo
Massimo Fusillo
Dopo essere stato per secoli un genere minore, non codificato e non canonizzato, oggetto di diffidenze e censure di vario tipo, e dopo essere diventato a poco a poco una forma [...] .
C. Benedetti, Pasolini contro Calvino. Per una letteratura impura, Torino 1998.
Il romanzo, a cura di F. Moretti, 5 voll., Torino 2001-2004 (in partic. i saggi di E. Aarseth, Il romanzo nell'epoca di Turing, 2° vol., 2002, pp. 675-700.
S. Calabrese ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] il Poeta abbia fatto della sua Beatrice, per glorificarla massimamente, la più sapiente mediatrice tra l'uomo e , L'epistola di Dante A. a Cangrande della Scala: saggio d'edizione critica e di commento, in Mem. d. R. Acc. d. scienze diTorino, s. 2 ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] può far altro che tendere al massimo la sua capacità di resistenza. Questo momento non distintamente M.: «I Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio», in Atti dell’Acc. delle scienze diTorino, cl. di scienze morali, stor. e filologiche, XCVI (1961 ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] massimodi conoscenza e di rivelazione l'istituzione della ‛allusione analogica', Montale caricò di energia metafisica i suoi modi di oggettivazione e di Petrucciani, M., La poetica dell'ermetismo italiano, Torino 1955.
Ramat, S., L'ermetismo, Firenze ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....