CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] e sotto terra" (Fil. 2, 10).Alla complessa elaborazione del Nisseno può essere accostato il Sermone, XXXVIII, 24, diMassimodiTorino, dove viene celebrata la c. come iscritta oltre che nell'universo, nelle creature, in particolare nell'uomo, e ...
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Vescovo ariano (secc. 4º-5º) del quale è difficile ricostruire la vita e l'opera. Un M. ariano, giunto probabilmente in Africa con un contingente di Goti, ebbe a Ippona verso il 427-428 una disputa trinitaria [...] critici identificano un M. ritenuto autore di una Dissertatio contra Ambrosium, sempre di contenuto ariano; e a questo stesso M. sono attribuiti dai critici molti degli scritti del codice LI di Verona, pubblicati sotto il nome diMassimodiTorino. ...
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Padre della Chiesa (n. tra il 380 e il 423). È il primo vescovo diTorino a noi noto. Fu presente al sinodo di Milano del 451 e a quello di Roma del 465. Difficile l'attribuzione degli scritti (Omelie, [...] Sermoni e Trattati), molti dei quali sono certamente spurî. Le sue vedute teologiche sono importanti per l'ecclesiologia e la cristologia; preziose alcune sue opere per notizie sulle condizioni sociali ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] gli studi di teologia nel palermitano collegio "Massimo" sotto la direzione di Francesco Cari ss.; M. Grillandi, Crispi, Torino 1969, pp. 19 ss.; M. Condorelli, S. D. ed il giurisdizionalismo siciliano, Introd. a S. Di Chiara, Opuscoli..., cit., rist. ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] belles heures du duc de Berry, bruciate nell’incendio della biblioteca diTorino del 1904 e note grazie a fotografie e ad alcune pagine di testo da utilizzare nella scuola dell’obbligo, nonché i criteri per la determinazione del prezzo massimo ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] , che finisce per creare una consapevolezza dell'avvenuta separazione. È il caso del gruppo italiano sorto nei dintorni diTorino intorno alle rivelazioni private del veggente R. Casarin, che si presenta esplicitamente come nuova r. autonoma con il ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] p. 54).
Se la questione gesuitica rappresentò il momento dimassimo conflitto fra C. XIII e le potenze, la sua dispacci ined. d'un diplom. lucchese, in Mem. della R. Accad. delle scienze diTorino, s. 2, LXV (1916), 6, pp. 29-54; B. Betto, Papa ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] e impedimento dal ricevere la comunione); di Guarnerio di Strasburgo, Enrico di Spira, Ermanno di Bamberga (egualmente sospesi). Sospesi furono anche Guglielmo di Pavia e Cuniberto diTorino, mentre Dionisio di Piacenza venne deposto; Roberto il ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] successivamente aumentarono sino a raggiungere il numero massimodi 65 sul totale di 70 che avevano diritto al voto. Stato pontificio nell'età di C. X, vedi M. Caravale-A. Caracciolo, Lo Stato pontificio daMartino V a Pio IX, Torino 1978, pp. 415-440 ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] (1843) di Vincenzo Gioberti, Le Speranze d’Italia (1844) di Cesare Balbo o Degli ultimi casi di Romagna (1846) diMassimo d’Azeglio. diTorino, Luigi Fransoni.
Quella con Giacomo Antonelli, prosegretario di Stato dal 6 dicembre 1848 e segretario di ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....