DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] che si modulava da un lato sull'azione diretta, ma dall'altro svolgeva unafunzionedi contenimento, e dalla sinergia di questi due movimenti tendeva ad aumentare la forza di contrattazione a livello politico dei partiti della Sinistra.
Al congresso ...
Leggi Tutto
DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] di pensar seriamente ad una generalissima Riforma, incominciando dal Clero" e di esercitare il massimo al D.) relativi alle trattative per il concordato del 1801 e alle funzionidi delegato apostolico ricoperte nel 1798-1800 e nel 1809-1810, molti dei ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] diuna "rivoluzione passiva" perché, dal punto di vista storico, il passaggio dall'"individualismo economico" a una "economia programmatica" è del massimo sociale, nascendo sul terreno originario diunafunzione essenziale nel mondo della produzione ...
Leggi Tutto
BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] nel tardo autunno fu nominato cancelliere. L'inizio diunafunzionedi tanta responsabilità in un momento così delicato lo costrinse lontano da ogni interesse pratico, che, nondimeno, meritò la massima gloria, e fu, tutto sommato, "più saggio e ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] diunafunzione civile, è il discepolo di virtù, colui che si integra con la figura del mecenate al livello diuna che devono sostenere il peso di tutta una civiltà letteraria, laddove in Ariosto il ricorso a unamassima (poniamo: "O degli uomini ...
Leggi Tutto
AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] era appena adolescente, lo investì in prospettiva diunafunzionedi leader d’impresa a cui il nonno massima copertura possibile contro l’inflazione. Fosse per il prestigio di chi l’aveva avallato con il proprio nome o per il rilievo oggettivo diuna ...
Leggi Tutto
PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] come baluardi della ‘civiltà cristiana’ e accreditati diunafunzione antagonistica nei riguardi del bolscevismo ateo e civitates, caricandosi di valenze escatologiche e apocalittiche. Fatto sta che Pio XII ebbe massima cura di evitare un’ ...
Leggi Tutto
DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] di un funzionale quadratico per funzioni vettoriali reali diuna variabile reale.
Il calcolo delle variazioni è un’ampia e variegata branca dell’analisi matematica che comprende tutti i problemi in cui si cerca il minimo o il massimodiuna ...
Leggi Tutto
PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] belga Mathesis pubblicò nel 1889 l’espressione del resto nella formula di Taylor (‘resto di Peano’) e nel 1890 la dimostrazione di un teorema sulle derivate parziali diunafunzionedi due variabili, su cui si erano cimentati Paul Mansion, Hermann ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] punta emergente diuna restaurata concezione assolutistica e aristocratica dello Stato e diunafunzione repressiva dell' o due seggiolini consentivano ai serventi, due al massimo, di caricare il cannone restando seduti; un semplice timone permetteva ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.