DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] di pensar seriamente ad una generalissima Riforma, incominciando dal Clero" e di esercitare il massimo al D.) relativi alle trattative per il concordato del 1801 e alle funzionidi delegato apostolico ricoperte nel 1798-1800 e nel 1809-1810, molti dei ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] come baluardi della ‘civiltà cristiana’ e accreditati diunafunzione antagonistica nei riguardi del bolscevismo ateo e civitates, caricandosi di valenze escatologiche e apocalittiche. Fatto sta che Pio XII ebbe massima cura di evitare un’ ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] . Perché non si può sperar di haver di diversi cervelli sempre una medesima volontà, massimamente che, uno solo può più di un collegio di quattro cardinali delegati all'esame delle opere sospette, le funzioni speciali attribuite a un tribunale di ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] sostanzialmente, per il peso diuna tradizione che egli stesso in fondo avvertiva e per le pressioni esercitate dalle potenze cattoliche a favore di cardinali nazionali, o quel suo fastidio per il lento funzionamento delle Congregazioni e per gli ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] l'identità di immagini e difunzioni del clero. In quel momento s'era imposta la necessità diuna "restaurazione" diuna fortissima esigenza di "spiritualità vissuta al massimo da tutti e per tutti", esigendo comunque una difesa estrema di ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] C. come al suo massimo esponente (12 giugno 1542). Contemporaneamente alla decisione ducale di sciogliere il gruppo modenese avente unafunzione espressiva all'interno del discorso: già da questa tesi, corretta anche alla luce diuna moderna teoria ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] una raccolta di excerpta dalla Mystagogia diMassimo il Confessore e il trattato - pure de Mystagogia - attribuito al patriarca di Costantinopoli, Germano; le passioni di San Demetrio e di che A., date le sue funzioni, doveva avere ben familiari (ibid ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] pubblico.
Il G. si trovava nel mezzo diuna situazione in cui il succedersi delle sedi vacanti tra un criterio dimassima per le opere pubbliche di soggetto religioso, dall'apostolo Pietro per le funzioni religiose.
Questa iniziativa si accordava ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] diuna commissione ristretta, incaricata dallo stesso papa di esaminare i punti di riforma. L'accentuarsi del contrasto tra Sisto V e la Compagnia per le complicazioni politiche della guerra della Lega (era il momento dimassima la funzionedi tramite ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] tra l'una e l'altra sponda del Tevere che durò per tutto il conclave (cfr. C. de Bildt, 1906). Alla prima votazione risultarono presenti 56 cardinali che successivamente aumentarono sino a raggiungere il numero massimodi 65 sul totale di 70 che ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.