ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] , Die Vita Gregorii des Johannes Diaconus, Freiburgi. B. 1940, pp. 6-12). A sé sta la traduzione delle glosse di MassimoilConfessore e di Giovanni Scolastico a Dionigi l'Areopagita, cui si è già accennato.
Le glosse a Dionigi, con annessa revisione ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] chiarito alcuni equivoci linguistici e testuali, e specialmente con il ricorso risolutivo a un testo di s. MassimoilConfessore, che avrebbe più avanti rappresentato la piattaforma dell'intesa per il decreto di unione (Laetantur coeli, 6 luglio 1439 ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] da due documenti st rettamente collegati tra loro, che la letteratura storica attribuisce generalmente al 655: una lettera di MassimoilConfessore al suo discepolo Anastasio e una lettera di quest'ultimo ad una comunità monastica di Cagliari a noi ...
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PIETRO Diacono
Mariano Dell'Omo
PIETRO Diacono. – Nacque nel 1107 o 1110. Suo padre Egidio apparteneva probabilmente alla famiglia dei conti di Tusculum, e sua sorella Guilla andò in sposa a Landolfo [...] De Mysteriis di Ilario di Poitiers, sia da una traduzione latina di Eriugena delle Quaestiones ad Thalassium di MassimoilConfessore (Meyvaert, 1963, pp. 135-138, 147 s.). Particolarmente assidua fu da parte di Pietro Diacono la frequentazione dei ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Ludovico Marracci, confessore e consigliere; Sante Fiamma, aiutante di Camera dal 1651; il procuratore generale dei Lavardin, di partire immediatamente con il compito di estendere al massimoil proprio quartiere. Il legato mosse con un seguito armato ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] la sua debolezza. Su di lui, comunque, il D. preme tramite ilconfessore e per mezzo di due suoi consiglieri rivelatisi essendogli stata chiesta quando le sorti dell'assise tridentina esigevano ilmassimo d'accordo con l'Impero - è stata così grande ...
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CAPIZZI, Ignazio
Francesco Raco
Nacque a Bronte (Catania) il 20sett. 1708 da Placido, mandriano, e Vincenza Cusmano, filatrice domestica. Rimasto orfano in tenera età, visse per qualche tempo presso [...] guida del gesuita A. Tedeschi, suo confessore, che, indirizzatolo al collegio Massimo di Palermo, gli consentì di proseguire gli studi e di raggiungere nel 1734 il suddiaconato e il 17 dic. 1735 il diaconato. Con instancabile ostinazione, facendo la ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] che perdere". Era questa tuttavia una massima che il nunzio sapeva raramente mettere in pratica. Patrocinando il messaggio della letteratura umanistica ("E, sì come pochi o niuno è cui soffera l'animo di fare la sua vita col medico o col confessore ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] non vi veggo riparo, non sò come finirà questa tragedia", scriveva il suo confessore, A. M. Borini (Betto, Papa Rezzonico..., p. 463 ..., p. 54).
Se la questione gesuitica rappresentò il momento di massimo conflitto fra C. XIII e le potenze, la ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] . oltre) e all'iniziativa del domenicano D. Chaves, confessore di Filippo II, che espresse in un memoriale al sovrano le complicazioni politiche della guerra della Lega (era il momento di massima tensione tra Roma ed Enrico di Navarra), la necessità ...
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