GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] risorti del Giudizio universale), o una rustica comicità al limite del volgare (in episodi riguardanti i dannati nello stesso non del tutto conformi all'altezza di questa opera massima, soprattutto nel grandioso Giudizio universale, ma anche nelle ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] ed architetti napoletani (e che rappresenta il massimo sforzo storiografico non solo del D., ma rilevare, per ultimo, che le Vite con cui l'opera tocca il limite cronologico più avanzato e accenna a sorpassare Solimena - quelle dedicate agli ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] a organizzarsi dal gennaio 1947 uno studio a villa Massimo (i locali dell'antica Accademia tedesca erano stati assegnati rilievo già sperimentato a Firenze si appiattisce allora al limite della percezione in penombra, fuso in un continuum narrativo ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] del Macbeth (1847), lo volle conoscere; lo ammiravano Gino Capponi e Massimo d'Azeglio.
Ma la figura del B. non sempre è stata che implicava una tendenza didascalica, che portava, al limite, la dissociazione della forma dal contenuto. Come scultore ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] raggio di luce che investe i personaggi sottostanti. Le immagini dipinte, risucchiate in un vortice sfavillante, straripano dal limite della cornice in stucco, ombreggiata, nel bordo inferiore, al fine di simularne l'effetto illusionistico dell'ombra ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] di linee e di piani, alla quale il limite architettonico non nega l'audace pienezza illusiva dello scorcio . Largamente trasformato nel corso del '300 e del '400, il massimo tempio fiorentino conserva sempre l'ariosa e ferma partitura di spazi e di ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] a Torino, che nei principî basilari (semplicità al limite dell’understatement e logica cristallina dell’impianto funzionale), come il Tuscolano III.
Nel 1940 fu nominato insieme a Massimo Bontempelli e Melchiorre Bega a capo della direzione di Domus ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] sociale di chi gli aveva affidato l'incarico, il punto di massima affermazione professionale raggiunto nella città di origine. Il pittore vi si di Fontainebleau con le Odi pindariche non si limita alla ripresa di soggetti favoriti dal poeta greco ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] potrà rifletterne solo frastuono e dissonanza, o - al limite, alla fine - silenzio: su questi strumenti abbandonati un preciso equivalente testuale del pronostico affidato alle immagini e alle massime del fregio: vi ritroviamo il timore per l'ira del ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] Hugo van der Goes, Aelbert van Ouwater), ma che potrebbe al limite far pensare a un contatto diretto a seguito di un viaggio nei non in un momento ampiamente maturo, e appare il massimo raggiungimento di Pacher nella pittura.
Alcuni documenti del 1484 ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...