GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] .
Per quanto riguarda la decorazione religiosa, nel 1852 affrescò l'abside e i pennacchi della cupola della chiesa di S. Massimo a Torino; nel 1855 eseguì la decorazione a encausto della chiesa di S. Dalmazzo; dal 1857 al 1861 affrescò il duomo di ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] tutto conformi all'altezza di questa opera massima, soprattutto nel grandioso Giudizio universale, ma in Italia dal tardo Duecento ai primi del Quattrocento, a cura di M. Gregori, Torino 1996, pp. 10-45; B. Zanardi, in Il cantiere di Giotto. Le storie ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] il quale - nell'intento di raccogliere il massimo consenso sulla formula concordata, contro le prevedibili C. negli appunti del Mazzuchelli, in Atti della Acc. delle scienze di Torino, CIII (1968-69), pp. 779-303; A. Pallucchini, Considerazioni sui ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] (1532 c.), a Roma, i tre fratelli Massimo avevano diviso la proprietà paterna sulla via Papale, 475-522); B. Cellini, La vita..., a cura di G. Davico Bonino, Torino 1973, ad Ind.;A. Bertolotti, Nuovi doc. intorno all'architetto A. Sangallo (il ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] completare, per un compenso supplementare di 22 ducati e al massimo entro la Pasqua dell'anno seguente, la doratura e la A. Conti, A. M., Pietro Guindaleri ed altri maestri nel «Plinio» di Torino, in Prospettiva, 1988-89, nn. 53-56, pp. 264-277; C. ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] Girolamo Gastaldi e suo fratello Benedetto. Seguendo le massime del Bernini, il F. seppe usare un 165-185; A. Barghini, Juvarra a Roma. Disegni dall'atelier di C. F., Torino 1994; P. Marchetti, in Il restauro dell'antica casa correzionale di C. F., ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] primo decennio dei secolo il B. aveva già dato il suo massimo contributo alla storia dell'arte e dedicò gli anni successivi alla revisione Disegni di maestri fiorentini del Rinascimento in Firenze (Torino, Edizioni Radio Italiana) e l'intero testo fu ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] (Bonadonna Russo, 1984). Verso il 1574 costruì per Fabrizio Massimo la chiesa parrocchiale di Arsoli e ne restaurò la rocca ( pp. 102, 104, 107; J. Ackerman, L'architetturadi Michelangelo,Torino 1968, ad Indicem;K. Schwager, recens. a Wasserman, 1966, ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] ; dai tempi di Giulio II è questo il massimo esempio di mecenate illuminato che collabori con un artista Magni, Il barocco a Roma nell'archit. e nella scult., I-III, Torino 1911-13, passìm; A. E. Brinckmann, Barocskulptur, II, Berlin-Neubabelsberg ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] , confortate da un allargato consenso sembrano prossime al massimo del successo sperabile. Il G. "sta bene" Roma 1958, pp. 79-88; A. Chastel, Arte e umanesimo a Firenze…, Torino 1959, ad ind.; P. Paschini, Il card. Marino Grimani…, Romae 1960, ad ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...