BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] Bibl. Nat., Lat. 45 14 f. 59 [C. 7, 45, 1, 4 S.], 4820), Torino (Bibl. Naz., H. 1. 20), York (Cathedral Libr., 6), Città del Vaticano (Bibl. Vaticana le personalità d'eccezione.
B. fu tra i massimi interpreti del suo tempo. Al di sopra della sua ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] di quella parte del ceto dirigente, di cui era massimo esponente suo zio Francesco Piccolomini; del resto aveva seguito italiani,Siena 1784;F. Gambini, Delle leggi frumentarie in Italia,Torino 1819(poiin Opere diverse,Italia 1831, pp. 114-117);L. ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] vita politica del B.; nell'anno 1886 ottiene il massimo successo elettorale nel collegio savonese - divenuto con lo (A. C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1955, p. 652).
Alla morte, avvenuta a Roma il 10 marzo 1932, ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] Mota, affinché le Cortes di Castiglia, massimo organo di rappresentanza del Regno, concedessero i ; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di S. Seidel Menchi, Torino 1971, ad ind.; F. Walser, Die spanischen Zentralbehörden und der Staatsrat Karls ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] Ateneo sassarese, dove si laureò a venti anni con il massimo dei voti e la dignità di stampa discutendo la tesi . Gli scritti di Aldo Moro dalla prigionia e l’anatomia del potere italiano, Torino 2011, ad ind.; A. Muroni, F. C. dalla A alla Z. ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] Ludovico mirava a chiarire e ad appoggiare al massimo la politica interventista intrapresa da Gregorio XV, che e pittori: l'arte e la società italiane nell'età barocca, Torino 2000, ad ind.; M. Schraven, Il lutto pretenzioso dei cardinali nipoti ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] Relazione mi sono invece avvalso del testo curato da V. Conti, Massime del governo spagnolo di Napoli, Napoli 1973, con l'intr. di 213-34; F. Venturi, Settecento riformatore. Da Muratori a Beccaria, Torino 1969, pp. 42-46 e ad Ind.; P. Zambelli, Il ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] contengono varii discorsi di molte belle cose et massimamente proverbi (Padova, G. Percaccino) vengono invece A. Prosperi, Giochi di pazienza. Un seminario sul "Beneficio di Cristo", Torino 1975, pp. 129-131; I. Favaretto, M. M.MANTOVA BENAVIDES, ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] questo genere di giustizia sommaria contro il massimo esponente delle istituzioni. Ma mal gliene incolse Indicem; N. Ottokar, Il Comune di Firenze alla fine del Dugento, Torino 1962, ad Indicem; G. Salvemini, Magnati e popolani in Firenze dal ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] la Teoria generale del negozio giuridico, per la quale aveva cominciato a lavorare nel 1936.
Il volume fu pubblicato a Torino nel 1943 e lasciò una traccia profonda nella letteratura civilista. La categoria del negozio giuridico ruota qui intorno all ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...