Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] Nell’Italia romana officine celebri erano in Campania e presso Torino; a Roma la più antica sembra fosse quella presso porta di filatura del diametro di circa 1 mm, fino a un massimo di 400. I filamenti uscenti sono tirati in continuo da un tamburo ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] (o gas-luce), perché inizialmente (Londra, 1816; in Italia, Torino, 1838) fu usato per l’illuminazione pubblica e privata. Come tale superiori ai 40 bar che rappresentano il valore massimo ammissibile dentro ai tubi dei forni catalitici continui ...
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scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una [...] , conservati in varie armerie reali o nobiliari (Vienna, Torino, Castel Sant’Angelo a Roma ecc.) e ancora nelle Da allora queste aree sono rimaste indisturbate, subendo, al massimo, solo qualche debole deformazione o dei movimenti di tipo epirogenico ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] tempo. Ora questo calo varia a seconda di molte circostanze: è massimo nelle botti di piccola capacità, con doghe sottili, nei vini giovani F. A. Sannino, Trattato completo di enologia, 2ª ed., Torino 1920; F. v. Babo e E. Mach, Handbuch des Weinbaues ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] il 1838 e il 1842 l'abate D. Milano dell'università di Torino; e dal 1832 al 1844 L. F. Gatta, canavesano, con presso Bonn, a 50° 46′, e risalire poi ancora toccando la massima latitudine nord presso Berlino, a 52° 30′. Indi ridiscende verso sud ...
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MOTORE
Carmelo Caputo
Alfio Consoli
(XXIII, p. 952; App. II, II, p. 358; III, II, p. 164; IV, II, p. 509)
Motori termici. Motori a combustione interna alternativi. − L'evoluzione tecnica dei m. a combustione [...] , New York 1988; A. Beccari, C. Caputo, Motori volumetrici, Torino 1988; G. Bella, M. Feola, V. Rocco, A particulate trap Ve costante al suo valore nominale: in tal modo la coppia massima erogabile dal m. risulta costante. Quando Va ha raggiunto il ...
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Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] a) l'obiettivo di ogni impresa è quello di rendere massimo il profitto; b) i principali fattori produttivi, utilizzati nei Ricigliano, Il mercato unico europeo. Norme e funzionamento, Torino 1990.
Centro Europa ricerche, Istituto per la ricerca ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] Italia contemporanea, a cura di A. Capatti, A. De Bernardi, A. Varni, Torino 1998.
Disturbi del comportamento alimentare
di Gabriella Ripa di Meana, Massimo Cuzzolaro
La specie umana ha sviluppato attraverso migliaia di secoli meccanismi biologici e ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] minimo di 7÷15 giorni delle albicocche e delle susine a un massimo di 1÷7 mesi della mela. Le temperature utilizzate oscillano da un G. Mantovani, Ispezione e controllo delle derrate di origine animale, Torino 1985; K. T. H. Farrer, A guide for food ...
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Produzione
Marcello Lando
Mario Lucertini
Fernando Nicolò
(XXVIII, p. 298; App. V, iv, p. 285)
Nella Enciclopedia Italiana compaiono due diverse concezioni economiche della produzione, di cui una [...] lancio di un nuovo prodotto; b) anticipare al massimo l'avvio di attività (ingegneria di processo, scelta dei della tecnologia, a cura di Ch. Singer et al., 6°-7° vol., Torino 1982.
R.A. Hill, Production/Operations management, Englewood Cliffs (N.J.) ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...