Ingegnere e fisico, nato a Livorno Vercellese (Piemonte) il 30 ottobre 1847, morto a Torino il 7 febbraio 1897. Conseguì il diploma di ingegneere civile in Torino alla fine del 1869 e fece stampare la [...] subito come assistente di fisica tecnica al R. Museo industriale di Torino.
Intanto il F. era successo sin dal 1877 a G delle correnti elettriche costanti, dimostrando le proprietà di massimo e di minimo del lavoro delle correnti nei sistemi ...
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Località della Gallia transpadana, distante circa 20 miglia da Cremona, situata in un punto notevole, sulla via che da Cremona conduceva a Mantova e ad Ostiglia. Corrisponde, su per giù, all'odierna località [...] del Po erano molto inferiori non solo nel numero (al massimo forse 35.000 uomini) ma anche nella qualità. Otone così detta prima battaglia di Bedriaco, in Atti Accad. Scienze di Torino, XXXI (1896); Niccolini, La prima battaglia di Bedriaco e la ...
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Regista cinematografico canadese, nato a Toronto il 15 marzo 1943. A partire dagli anni Sessanta C. ha fatto del cinema un luogo in cui porre questioni radicali sul rapporto tra il corpo umano e il contesto [...] (2005), tratto da una graphic novel di John Wagner e suo massimo incasso al botteghino, è il racconto efferato, pulp e glaciale, della di morale.
Nel 2005, con l’Associazione Volumina di Torino, ha realizzato il libro d’arte Red cars, basato ...
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In origine sorta di drappo ricco, ma non sempre di tutta seta, menzionato negli antichi inventati ecclesiastici a partire dal sec. XI e più frequentemente dal XIV. Il nome indica una originaria provenienza [...] i regnanti di religione cattolica (G. Braun, I paramenti sacri, Torino 1914, p. 216).
Fino al Medioevo il baldacchino era un esempio nella sala del tronetto, all'ingresso della Casa Massimo alle Colonne in Roma e in quella del palazzo Barberini ...
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Portava questo nome la grande raccolta di notizie annalistiche desunte dagli archivî del pontefice massimo, che venne pubblicata non molto prima dell'età di Cicerone; e poiché da Cicerone appunto sappiamo [...] anche più scarsi sono quelli la cui provenienza dagli Annali massimi è superiore ad ogni dubbio. In compenso, se non Roma 1913, p. 52 segg.; G. De Sanctis, Storia dei Romani, I, Torino 1907, p. 16 segg.; J. Beloch, Röm. Geschichte, Berlino 1926, p ...
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Si suole oggi più esattamente indicare col nome di carotene. Appartiene ad un gruppo di pigmenti che dal nome del loro rappresentante più diffuso si chiamano carotinoidi o caroteni: sono presenti nella [...] a 175°, è mescolato con gli altri isomeri e può raggiungere al massimo il 35% del totale. Il β-carotene possiede ad ambedue le chim. Acta, XIX (1936); F. P. Mazza, Chimica biologica, Torino 1942; Karrer, in Endeavour, VII, n. 25, Londra 1948. ...
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Oppido del Sannio sulla via Appia; di esso l'Itinerario Gerosolimitano (610) distingue espressamente la civitas e la mansio Caudiis dando la distanza d'un miglio da Benevento. La città sannitica portava [...] non dovevano comprendere più di due legioni, cioè al massimo 18.000 uomini. I due consoli furono circondati dai , v (1921), p. 60 segg.; G. De Sanctis, Storia dei Romani, II, Torino 1907, p. 307 segg.; F. Pais, Storia critica di Roma, IV, Roma 1920, ...
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Capoluogo del commissariato del Giuba, nella Somalia Italiana, con circa 3600 ab., di cui 140 Europei, 1746 Somali, 1087 Arabi, e il resto Indiani, Goanesi, Eritrei, Bagiuni, Suahili. Sorge sulla costa [...] uniforme e tutt'altro che eccessivo, con temperatura media annua di 27°,5 (massimo, in aprile, 29°,3; minimo in luglio-agosto 25°,7) e pioggia G. Chiesi, La colonizzazione europea nell'Est Africa, Torino 1909; C. Zoli, Notizie sul territorio di riva ...
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Antica città apula, di cui restano scarse vestigia e il nome nella masseria Arpi, sulla destra del torrente Celone, a otto chilometri a NE. di Foggia. La sua importanza e grandezza era dimostrata ancora [...] di Annibale, si diedero nel 213 a Q. Fabio Massimo, abbandonando ai Romani il presidio punico che fu massacrato. -Encycl., II, coll. 1217-18; E. Pais, Storia della Sicilia e della Magna Grecia, Torino 1894, passim; G. De Sanctis, Storia dei Romani ...
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RIEMANN, Karl Wilhelm Julius Hugo
Alfredo Bonaccorsi
Musicologo, nato il 18 luglio 1849 a Gross-Mehlra (Sondershausen) in Germania, morto a Lipsia il 10 luglio 1919. Fece dapprima studî giuridici, storici [...] e nelle stesse piccole cose, il R. raccomandò e valorizzò al massimo l'attività sorgiva e creativa e il ricercare esclusivamente la sintesi lirica , ivi 1887 (trad. italiana di G. Setaccioli, Torino 1906); Die Natur der Harmonik, Lipsia 1882; Neue ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...