SENIOR NASSAU, William
Anna Maria Ratti
Economista inglese, nato a Compton (Berkshire) il 26 settembre 1790, morto a Kensington il 4 giugno 1864. Nel 1819 iniziò la professione forense. Tenne la prima [...] edonistico, per cui l'individuo cerca il massimo di soddisfazione col minimo sacrificio; 2. la Principi di ec. politica, nella Bibl. dell'econ., s. 1ª, V, Torino 1873). Ricordiamo inoltre i suoi corsi di lezioni sulla moneta (raccolti a cura della ...
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Poeta persiano, nato a Mahnah presso Abīward, morto a Balkh verso il 585 èg. (1189 d. C.). Visse alla corte del sultano selgiuchide Sangiar, di cui fu il poeta preferito, e per cui scrisse, quando quegli [...] 'importanza di A. è considerevole, quale massimo rappresentante del genere encomiastico, e finissimo elaboratore , A literary history of Persia, II, Londra 1906, pp. 365-91. V. anche I. Pizzi, Storia della poesia persiana, I, Torino 1894, p. 99-101. ...
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BARTH, John Simmons (App. IV, i, p. 229)
Scrittore statunitense. A sette anni di distanza dalla trilogia di novelle Chimera (1972), B. ha pubblicato Letters (1979), summa conclusiva di tutta la prima parte [...] nella mente. Il nuovo romanzo americano, 1962-1982, Ravenna 1983;
G. Carboni, La finzione necessaria. Narrativa americana e postmodernità, Torino 1984;
E.P. Walkievicz, John Barth, Boston 1986;
H. Ziegler, John Barth, London-New York 1987;
S. Fogel ...
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Fotografo, nato a Santa Margherita Ligure (Genova) il 10 ottobre 1930. Cominciò a interessarsi alla fotografia nel 1954 aderendo al gruppo fotografico veneziano la Gondola. Iniziò l'attività professionale [...]
C. Beaton, G. Buckland, The magic image. The genius of photography from 1839 to the present day, London 1975.
E.H. Gombrich, The image and the eye, Oxford 1982 (trad. it. Torino 1985).
I. Zannier, Storia della fotografia italiana, Bari 1986. ...
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Patriota, nato a Bologna il 2 aprile 1802, morto a Forlì il 21 agosto 1866. Laureatosi in giurisprudenza nell'università della sua città natale (1822), esercitò l'avvocatura, fino a quando, per aver partecipato [...] soggette. Nel marzo del 1848 egli andò a Torino insieme con Alessandro Bixio, che il governo provvisorio la gestione amministrativa, spesso in contrasto col comando militare, era nel massimo disordine. Dopo la resa di Vicenza, il C., insieme con le ...
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Figlio del console del 340. Console nel 312, sarebbe rimasto a Roma perché malato; consul II nel 308 con Q. Fabio Massimo Rulliano, combatté in Etruria con successo, imponendo una tregua di 40 anni ai [...] IV, col. 2281 con bibl.; W. Soltau, Die Anfänge der röm. Geschichtschreibung, Lipsia 1909, p. 45; G. De Sanctis, Storia dei Romani, II, Torino 1907, pp. 333, 353, 355 sg.; E. Pais, Storia di Roma, 3ª ed., V, Roma 1928, pp. 50, 164, 169, 175, 182 (cfr ...
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Scultore, nato a Cava dei Tirreni (Salerno) il 18 ottobre 1825, morto a Roma il 2 febbraio 1901. Ottenuta una borsa di studio, nel 1844 andò a Napoli, l'anno dopo entrò all'Accademia di belle arti, e alla [...] fece omaggio nel 1860 a Vittorio Emanuele II. Protetto da Costantino Nigra, fu chiamato a Torino, dove Vittorio Emanuele II gli commise il monumento di Massimo d'Azeglio (inaugurato nel 1873) sobrio e garbato nella sua semplicità, e quello del duca ...
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. La gente Anicia, originaria da Preneste, entrò a far parte della nobiltà romana nel sec. II. a. C.: il suo più illustre rappresentante fu L. A. Gallo, console nel 160 a. C., che nel 168 e 167 aveva, [...] una politica indipendente da Costantinopoli: come il Petronio Massimo, che fu imperatore per 70 giorni nel 455 , passim; tra le opere storiche, cfr.: C. Barbagallo, Storia universale, II, ii, Torino 1932, p. 893; III, ivi 1935, p. 139; J. B. Bury, The ...
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Potente famiglia di Agrigento, che giunse al massimo splendore nel primo trentennio del secolo V a. C. coi due figli di Enesidemo, Terone e Senocrate, l'uno padre di Trasideo, l'altro di Trasibulo (v. [...] Falaride. Gli Emmenidi professavano in particolare il culto dei Dioscuri.
Bibl.: A. Holm, Stor. d. Sic. nell'antich., trad. italiana, I, Torino 1896, p. 391; E. Freeman, Hist. of Sicily, II, pp. 28, 144 segg. 278 segg.; H. Swoboda, in Pauly-Wissowa ...
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. Con la denominazione di "Corpi santi" si denotò quella fascia di territorio, variante fino a un miglio circa, che, posta al di fuori delle mura cittadine, rimase però sempre in tutto dipendente dalla [...] zona di diretta influenza della città, anzi il massimo confine della città stessa, in contrapposto al contado Milano 1857; Pivano, Stato e Chiesa da Berengario I a Arduino, Torino 1908; F. Schneider, Die Entstehung von Burgund Landgemeinde in Italien, ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...