Due testimonianze risalenti l'una a Catone il Censore, l'altra a Varrone, accennano all'uso presso i Romani di celebrare gesta gloriose durante i banchetti. Per Catone (presso Cicerone, Tuscolane, 2, 3; [...] la tecnica esteriore.
Bibl.: Oltre alle storie della letteratura latina, v. F. Ramorino, La poesia in Roma nei primi cinque secoli, in Riv. di filologia classica, XI (1883), p. 497; G. De Sanctis, Storia dei Romani, Torino 1907, I, p. 22; II, p. 503. ...
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MARIO, Gaio, il Giovane
Mario Attilio Levi
Nipote di Gaio M., fu dapprima (83) legato di Norbano nella guerra contro Silla, e col suo capo rimase gravemente sconfitto presso Capua, nella battaglia del [...] di nobili sillani o sospettati tali, fra cui il pontefice massimo Q. Muzio Scevola. Nell'82, comandante di una parte dell 1896; E. Pozzi, Studi sulla guerra civile Sillana, in Atti R. Accad. Torino, XL (1913-14); M.A. Levi, Silla, Milano 1924, p. 98 ...
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È uno dei carmi dell'Appendix Vergiliana e tratta delle eruzioni vulcaniche.
L'autore oppone alle finzioni del mito e alle menzogne dei poeti la nobiltà del suo argomento. La terra, egli dice, è solcata [...] Lucilio Iuniore ebbero, chi più chi meno, i suffragi degli eruditi.
Tra le edizioni più recenti v. quella di M. Lenchantin, Torino 1927.
Bibl.: M. Schanz, Geschichte der röm. Litter., III, i, 3ª ed., Monaco 1911, p. 91 segg.; T. Frank, Virgilio, trad ...
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La scoperta del papiro di Ossirinco 1082, contenente meliambi d'un Cercida cinico, ha permesso di fissare alla metà del sec. III a. C. l'epoca in cui egli fiorì. In essi infatti, oltre a un cenno alla [...] cui tra espressioni spesso aspre e attacchi personali, espone massime di saggezza cinica. I meliambi sono così chiamati perché Oxford 1925, pp. 201 e 213-19. Traduzione parziale in G. Fraccaroli, I lirici greci. Poesia melica, Torino 1913, p. 562. ...
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GRANDIS, Sebastiano
Giuseppe ALBENGA
Ingegnere, nato il 6 aprile 1817 a Tenda, morto a Torino il 10 gennaio 1892. Nel maggio 1843 entrò quale aspirante allievo ingegnere nel corpo del genio civile, [...] dove rimase fino al 1874, quando, raggiunto il massimo grado, ottenne il riposo per la salute malferma. Nel 1846 il governo . Nominato ispettore delle ferrovie e direttore delle officine di Torino, cercò, con l'ingegnere Sommeiller e più tardi anche ...
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L'esistenza di questa classe sociale in Grecia è attestata da Aristotele e da Plutarco, nonché da fonti seriori. In base a queste testimonianze, frammentarie, si è pensato che l'ectemorato fosse una specie [...] condizioni cambiassero quando la terra poteva rendere il massimo della produzione: poteva allora verificarsi un'antitesi una languida memoria.
Bibl.: G. De Sanctis, 'Ατϑίς, 2ª ed., Torino 1912, p. 196; Niccolini, in Rivista di storia antica, VII, p ...
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. Moneta di argento non molto fina fatta coniare da Carlo Emanuele I di Savoia (1580-1630), sulla quale era effigiato il B. Amedeo di Savoia. Questa moneta aveva il valore di 9 fiorini e perciò venne chiamata [...] ff. 9; poi viene quella del 1616 che al posto del valore ha il nome del beato. Seguono altre coniate a Torino e a Vercelli dal 1618 al 1629; i pesi variano da un massimo di gr. 26,70 a un minimo di gr. 20,53, i diametri da 45 a 43 mm. La figura del ...
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LUSERNA San Giovanni (A. T., 24-25-26)
Piero Landini
Borgata della provincia di Torino, nella bassa valle del Pellice, composta di due nuclei uniti per mezzo di un ponte, Luserna S. Giovanni sulla destra [...] 475, con 1407 ab. Per Airali passa la ferrovia elettrica che da Torino va a Torre Pellice (km. 55; 53 fino a Luserna), come aumentata da 4378 individui nel 1871 a 7327 nel 1931: il massimo aumento è dato dall'antico comune di Luserna, mentre quello di ...
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Pittore, nato a Torino nel maggio 1820, morto ivi nel 1897. Allievo dell'accademia Albertina, ove G.B. Biscarra era maestro di figura, si dedicò poi alla pittura di paesaggio, avendo consigli da Massimo [...] anche acquerelli ed acqueforti; e fu maestro di disegno di quasi tutti i principi di casa Savoia. Opere sue si conservano specialmente nel Museo civico di Torino e nel palazzo reale di quella città.
Bibl.: A. Stella, Pittura e scultura in Piemonte ...
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Patologo generale, nato a Firenze il 19 dicembre 1907. Dal 1948 è professore di patologia generale successivamente a Ferrara, Modena e Padova (dal 1959); dirige anche iI Centro di studio del CNR "G. Vernoni" [...] quelli dei collaboratori, sono consegnati in due relazioni, una tenuta al Congresso nazionale della Società italiana di patologia, a Torino nel 1951 (La patologia generale della fibra muscolare striata, in Atti della Soc. ital. di patologia, II, pp ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...