CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] 474-492), che miravano a regolamentare sia l'altezza massima sia le tecniche di costruzione dei grandi caseggiati urbani Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp.73-143; Santa Maria della Scala. Archeologia e edilizia ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] , che vanno considerati se non gli inventori certo i massimi divulgatori di questa tipologia, da loro realizzata anche nei perduti cronologia, "Atti del V Congresso nazionale di archeologia cristiana, Torino e altrove 1979", Roma 1982, II, pp. 539 ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] grande di gemelli, senza raggiungere un numero 'massimo' che chiuda la sequenza. Il passo in questione e pensiero nel Vicino Oriente antico, direzione e coordinamento di Sabatino Moscati, Torino, Utet, 1976, 3 v.; v. III: Il pensiero, 1976, ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] impulso verso la produzione libraria, che raggiunse tuttavia il massimo splendore solo nella seconda metà del secolo successivo. Alla in Storia dell'arte italiana, V, Dal Medioevo al Quattrocento, Torino 1983, pp. 5-163; C.B. McClendon, An Early ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] dispose simmetricamente attorno a un cardine e a un decumano massimo con il foro nel loro punto di intersezione. All 1965 (1989⁵; trad. it. Architettura paleocristiana e bizantina, Torino 1986); W. Reusch, Die Kaiserthermen in Trier, Trier 1965 ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] da identificare con la βασιλιϰή βιβλιοθήϰη ricordata da Massimo Planude), acquisirono di certo il loro patrimonio italiana, a cura di A. Asor Rosa, II, Produzione e consumo, Torino 1983, pp. 527-534; K. Christ, The Handbook of Medieval Library ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] , quanto a importazione nel momento del massimo fiorire dello stile geometrico, nel IX sec dell’età oscura nell’area egea, in S. Settis (ed.), I Greci, II, 1, Torino 1996, pp. 191-226.
I.S. Lemos, The Protogeometric Aegean, Oxford 2002.
Su Lefkandi ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] del tutto alle loro unità latine, tra le quali giova ricordare massimamente la libbra tra le unità di peso, e poi il quadrantale : Storia di Roma, direzione di Arnaldo Momigliano e Aldo Schiavone, Torino, Einaudi, 1988-1993, 4 v.; v. IV: Caratteri e ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] può essere conseguito grazie a un semplice riempimento, al massimo alleggerito attraverso la posa in opera di vasi di terracotta di Parma, in Benedetto Antelami e il battistero di Parma, Torino 1995, pp. 145-250; Il duomo di Pisa (Mirabilia Italiae ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] e a N, erano lignei) si teneva un importante mercato.La massima estensione dell'area d'influenza del vescovo di P. si verificò al Antelami e il battistero di Parma, a cura di C. Frugoni, Torino 1995, pp. 71-108; G. Valenzano, Sulle tracce del palazzo ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...