L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] a.C. (Liv., XXXV, 10, 12), abbiamo notizia di archi onorari al Circo Massimo ed al Foro Boario per il 196 a.C. (Liv., XXXIII, 27, 4 Paris 1867; G. Curioni, Costruzioni civili, stradali e idrauliche, Torino 1872; A. Choisy, L'art de bâtir chez les ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] un noto ostrakon in calcare conservato presso il Museo Egizio di Torino che raffigura, con uno stile fresco ed efficace, una ragazza Cassia e ora al Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo, che rappresentano gli emblemata di altrettante fazioni del ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] generalmente modesto e non permette di ipotizzare più di una o al massimo due stesure per ciascuno strato. Gli strati inferiori potevano variare da dell'arte italiana, V, Dal Medioevo al Quattrocento, Torino 1983, pp. 3-163; M. De Vos, Funzione ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] Siro, ristrutturato da Giancarlo Ragazzi ed Enrico Hoffer, Edilnord Progetti); di Torino ('delle Alpi', ristrutturato da Sergio Hutter, Toni Cordero, Francesco Ossola e Massimo Majowiecki); di Bologna (il vecchio 'Littoriale' di Umberto Costanzini e ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] già definito e sostanzialmente concluso. Si può dire che in linea di massima il termine fu usato da tutti coloro che non credevano a un che aveva fatto parte giovanissimo del ‛Gruppo dei sei di Torino', ben noto per il suo europeismo.
Al Centro e al ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] Arch., perg. A 45), data in cui doveva avere al massimo una trentina d'anni. In questo periodo, l'attività artistica nella Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991; F. Joubert, Le Saint Christophe de Semuren-Auxois: Jean de ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] per eccellenza, quello del Palatino e il Circo Massimo e con la città di Roma. Dall’altro lato London 1974 (trad. it. Il mondo tardo antico. Da Marco Aurelio a Maometto, Torino 1974); e il più recente P. Brown, Through the Eye of a Needle; Wealth ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] del Senato, le cui statue erano trasportate nel Circo Massimo a bordo di carri tirati da elefanti. Nella sua , piuttosto lo accogli con una luce serena; ed D. Lassandro, G. Micunco, Torino 2000); cfr. Paneg. 6(7)4,4: «in fronte gravitas, […] in ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] p. 76, tavv. 96 e IV). Nel 1884, all'Esposizione nazionale di Torino furono apprezzati, per la loro novità, i lavori di intarsio in argento su comunale, 1914, pp. 235 s.), si ritrovavano in massimo grado in Alfredo, il quale chiuse degnamente, e in ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] , come ricorda la Bon, che questa sezione ebbe il massimo di partecipanti (lo si deduce dal numero dei bozzetti presentati dal grande dipinto del 1860, conservato al palazzo Reale di Torino, che rappresenta l’Ingresso di Vittorio Emanuele II a Napoli ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...