Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] comunque la danno sempre in forma umana, e al massimo mutua da Ḥathōr (v.) una corona con corna di si ricollega la testina della statuetta di I. al Museo Archeologico di Torino, che è stata accostata per la caduta verticale delle pieghe nel mezzo ...
Leggi Tutto
SILOS, Santo Domingo de
D. Ocón Alonso
Monastero spagnolo, in prov. di Burgos, situato nella valle di Tabladillo, in Castiglia, sulla strada verso Soria, intorno al quale sorge il piccolo centro abitato [...] gli inizi del 13°, il monastero raggiunse il suo massimo splendore, favorito sia dai monarchi Alfonso VI (1065- ., Romanesque Art, London 1977, pp. 28-101; trad. it. Arte romanica, Torino 1982, pp. 33-113); M. Gómez Moreno, La urna de Santo Domingo de ...
Leggi Tutto
DAL PONTE, Francesco, il Giovane, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Secondo figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque a Bassano (prov. di Vicenza) il 7 genn. 1549 e fu battezzato il [...] bassanesca, che intorno al 1575 conobbe il massimo fervore ed assunse proporzioni tali da richiedere un , CX (1968), pp. 741-49; R. e M. Wittkover, Nati sotto Saturno, Torino 1968, pp. 154 s.; A. Ballarin, Introd. ad un catalogo dei disegni di Jacopo ...
Leggi Tutto
MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] il fregio con Storie di Fabio Massimo nel salone di palazzo Massimo alle Colonne e, soprattutto, il fregio . 24-52; G. Previtali, La pittura del Cinquecento a Napoli e nel Vicereame, Torino 1978, pp. 53-60; Id., in L'arte a Siena sotto i Medici 1555 ...
Leggi Tutto
FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] Orazio. Nella sua fabbrica le opere raggiunsero "il massimo livello di virtuosismo e perfezione tematica" (Bernardi, 1980 rivelare tutta la sua perizia, in patria e fuori: lavorò alla corte di Torino, a Firenze e a Venezia (Papagni, 1981, p. 89).
Nel ...
Leggi Tutto
GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] ingombrante. Ma, proprio nel momento del massimo successo della G., la trasformazione di 11, 14, 215; F. Turati - A. Kuliscioff, Carteggio, a cura di A. Schiavi, Torino 1949, pp. 183, 235, 845, 901, 1135; C. Alvaro, Quasi una vita. Giornale di ...
Leggi Tutto
GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] Tiepolo e F.A. Maulbertsch erano stati i massimi esponenti.
Nella biografia di un altro pittore, Sofonia et dessins inédits de G. G., ibid., pp. 10-13; A. Griseri, G. a Torino, ibid., pp. 29-38; Id., Due "ritratti" romani: un Giaquinto e un G., ibid ...
Leggi Tutto
PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] tornato di moda in Italia grazie a Massimo d’Azeglio, seguito precocemente a Napoli da n. 4, pp. 334-345; E. Lavagnino, L’arte moderna dai neoclassici ai contemporanei, Torino 1956, pp. 706, 709, 712, 813; E. Cione, Napoli romantica 1830-1848, Napoli ...
Leggi Tutto
CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] consigli che, del resto, l'artista seguì con il massimo zelo pur di ovviare alla sua preparazione letteraria e " il C., che nel 1830 era stato già nominato socio dell'Accademia di Torino e di quella di Perugia.
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Istruz. ...
Leggi Tutto
LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] colonie estive e dell'assistenza all'infanzia al circo Massimo (1937, con G. Guerrini). Numerosi in questo a Verona (1947-48, con M. Kininger) e per il nuovo Politecnico di Torino (1949). Nel 1948 divenne accademico di S. Luca e l'anno successivo fu ...
Leggi Tutto
maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...