Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] del IV alla metà del III sec. videro il massimo fiorire della potenza e della civiltà puniche, per Boll. Arch. Sardo, VII, 1861; Alb. W. de La Marmora, Itinérarie de l'Ile de Sardaigne, Torino 1860, I, p. 574 ss. Epigrafia: C.I.S., I, I, fasc. 3; C.I ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] come il passaggio di consegne tra il massimo rappresentante della generazione precedente, ormai quasi ottantenne pp. 115-121; A. Nava Cellini, La scultura del Settecento, Torino 1982, pp. 113-116; Seven centuries of European sculpture (catal.), ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] il maestro milanese, che aveva impostato il progetto di massima e si recava a Roma una volta al mese, Giulio, in Dizionario dell’architettura del XX secolo, a cura di C. Olmo, V, Torino 2001, pp. 18 s.; M. Guccione - D. Pesce - E. Reale, Guida agli ...
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GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] Esposizioni di Roma nel 1936. Sull'area del circo Massimo, nell'ambito delle mostre promosse dal Partito nazionale fascista 49 s.; R. Papini, Arte e piccole industrie all'Esposizione di Torino, in L'Illustrazione italiana, LV (1928), 42, pp. 314 ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] Ludovisi, i Capranica del Grillo, i Del Drago, i Massimo, gli Odescalchi. Al 1862 risale un progetto per un Romano ieri oggi domani, Roma 1959, p. 21; I. Insolera, Roma moderna, Torino 1962, p. 18; A. Caracciolo, Roma capitale, Roma 1974, pp. 98 ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] la moglie. Nell’ottobre 1952 nacque il figlio Massimo.
Il 1954 fu un anno particolarmente significativo: 63-90); A. P.: opere 1981-1991 (catal.), a cura di N. Loi, Torino 1992; Bodini e Perez: due maestri della nuova scultura (catal.), a cura di M. ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] italiani: Gino Severini, Filippo de Pisis, Massimo Campigli, Giuseppe Capogrossi, Giorgio De Chirico, italienische kunst»), New York («International watercolour exhibition»), Torino (Quadriennale della Promotrice), l’annuale esposizione dell’Art ...
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FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] di Greuze e che a Parma avrà il suo massimo esponente in E. Petitot. Abbandonate le tendenze barocche ; S. Pinto, in Storia dell'arte italiana (Einaudi), pt. II, 2, Torino 1982, ad Indicem; L. Fornari Schianchi, La Galleria nazionale di Parma, Parma s ...
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FESTA, Felice
Graziella Sica
Nacque nel 1763 0 1764 a Trinità (Cuneo; Sica 1989, cui si rimanda nel corso della voce, se non altrimenti specificato). La sua formazione si svolse tra il 1779 e il 1786 [...] 'opera, peraltro, risultava nel 1822 nella Biblioteca del Palazzo reale di Torino (ibidem). Realizzò inoltre i busti di Enrico d'Azeglio (1818), e Massimo d'Azeglio (entrambi a Torino, Gall. civ. d'arte moderna, 1820) (Notizia delle opere... 1820) e ...
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VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] Lorenzo (v.), che godeva allora del massimo prestigio. Sintomatico segnale di questo rivolgimento di nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 3-71; A.M. D'Achille, La scultura, ivi, pp. 145-235 ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...