PALIZZI, Francesco Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Francesco Paolo. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, nonché fratello minore di Giuseppe, Filippo e Nicola, nacque a Vasto, in [...] (esposta nel 1972 in una Mostra della galleria Narciso di Torino intitolata Omaggio a Spadini. Artisti dell’Ottocento italiano), del 1864 morte, come Pentole di rame (Napoli, collezione Massimo Pisani) o Paiolo con gamberi (già Milano, collezione ...
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DI GIOVANNI, Luigi
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 19 genn. 1856 da Giuseppe, incisore e pittore, e da Giuseppina Fiammetta; seguì da ragazzo gli insegnamenti del padre, dal quale apprese i primi [...] pastello raffigurante Giovedì santo, acquistato dalla contessa Mazarino. A Torino, all'Esposizione nazionale del 1880, presentò un olio, con il padre e con M. Cortegiani) e del teatro Massimo (decorazioni del soffitto, insieme con E. De Maria Bergler ...
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BASILE, Giovanni Battista Filippo
Manfredo Tafuri
Nacque a Palermo nel 1825 da famiglia modesta. Compiuti gli studi classici e laureatosi (1846) in architettura alla università di Palermo, fu aiutato [...] Nel 1864 partecipò al concorso per il Teatro Massimo di Palermo, per il quale ebbe il G. Salemi Pace); D. Donghi, Notizie biografiche di architetti antichi e moderni, Torino 1900, pp. 72-82; E. Calandra, Breve storia dell'architettura in Sicilia, ...
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BONVICINI (Buonvicini, Bonvicino, Buonvicino), Pietro
Rosaria Amerio Tardito
Di famiglia originaria della Valsolda, nacque a Lugano verso il 1741. Svolse la sua prima attività come aiuto di Filippo [...] Brayda - L. Coli - D. Sesia; Simona, p. 250) si ricorda la chiesetta torinese di S. Pelagia (via S. Massimo) da altri data al Robilant.
Il B. morì a Torino nel 1796 alla "florida età di poco oltre cinquanta anni" (Bianchi).
Fonti e Bibl.: Docc. e dis ...
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BASSI, Giambattista
Claudia Refice Taschetta
Figlio di Francesco e di Rosa Barbieri, nacque a Massalombarda il 20 febbr. 1784. Trasferitosi a Bologna, vi frequentò l'Accademia di Belle Arti e verso [...] sera (gli Orti farnesiani al Palatino).
Massimo d'Azeglio ammirò molto la pittura del Magni, Sopra due dipinti di G. B., in Prose d'arte, Torino 1875, pp. 97-109; M. d'Azeglio, I miei ricordi, Torino 1921, p. 89; P. Giordani, Lettere, Bari 1937, 1, ...
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ANTONIBON
Giovanni Mariacher
Famiglia di ceramisti veneti, attivi particolarmente a Bassano ed a Nove tra la fine del sec. XVII e la seconda metà del XIX, Pasquale (I), detto anche Pasqualino, fu probabilmente [...] Battista, succede al padre e dirige la fabbrica portandola al massimo splendore con una produzione raffinata e di grande fortuna commerciale, della fabbrica (1884); partecipa a varie esposizioni (Torino, Anversa, Londra, Chicago, New York, Edimburgo, ...
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CUCINIELLO, Ciro
M. Antonietta Fusco
Fratello del litografo e architetto Domenico, nacque a Resina (l'odierna Ercolano in prov. di Napoli) il 4 ag. 1784.
Architetto della Real Casa, è noto per i lavori [...] teatro (1869), Caterina II (1874), Annella di Massimo (1875). Insieme con l'architetto Fausto Niccolini, preparò s.; P. Levi L'Italico, D. Morelli nella vita e nell'arte, Roma-Torino 1906, pp. 160 s.; E. Cione, Napoli romantica 1830-1848, Napoli 1957, ...
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CERRUTI BEAUDUC, Felice
Anna Bovero
Nato a Torino nell'anno 1818 da Francesco e da Giacinta Cicero, compì diligenti studi sull'anatomia del cavallo alla scuola veterinaria di Fossano, studi che aiutarono [...] sommo della sua celebrità come pittore di battaglie e massimo rappresentante di quel verismo gelido e superficiale che caffè del 1865, o la Veduta di Lanzo del 1867(entrambi a Torino, Civica Galleria d'arte moderna). Più tardi il C. introduce nel ...
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DE VANIS, Iacopo (Giacomo)
Massimo Guastella
Non si hanno notizie né biografiche né della formazione di questo pittore attivo a Brindisi tra il 1559 ed il 1570.
La prima opera rintracciabile del D., [...] con "cadenze settentrionali" bassanesche e savoldesche (si veda, del pittore bresciano, l'analogo soggetto della Galleria Sabauda di Torino) ed un ricordo, dal punto di vista compositivo, dei presepi scolpiti di cultura meridionale, quali ad esempio ...
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ANGELINI, Annibale
Francesco Santi
Nato a Perugia il 12 maggio 1812, fu allievo, presso l'Accademia di Belle Arti di Perugia, di Vincenzo Monotti e di T. Minardi, passò poi a quella di S. Luca in Roma [...] nuovi nel pal. del Quirinale; soffitto del salone nel pal. Doria; e inoltre nei pal. Massimo, Lancellotti, Torlonia, Chigi, Del Drago), di Torino (Galleria del Palazzo reale), di Genova e a Orvieto (decorazioni del teatro, eseguite insieme con C ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...