KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] e il 1828, con gli affreschi del casino Massimo, che gli erano stati commissionati fin dal 1818 89, 96; E. Lavagnino, L'arte moderna dai neoclassici ai contemporanei, I, Torino 1956, pp. 537-541; C.L.V. Meeks, Italian architecture 1750-1914, New ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] da D. Ricardo, che il L. considerava il massimo economista di tutti i tempi. Molto ardita è 205-251; A. Gramsci, Quaderni del carcere, a cura di V. Gerratana, Torino 1975, ad indicem. Vedi ancora: R. Faucci, Revisione del marxismo e teoria economica ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] casa editrice milanese Il Balcone fondata da Massimo Carrà, figlio del pittore Carlo.
Circa a a cura di F. Brunetti, Poggibonsi 1992; L.B. La via del rifugio (catal.), Torino 2013 e, da ultimo, L.B. Architetto 1909-2004. La ricerca di un'Italia ' ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] , Gioacchino, conte di Fuentes, fu ambasciatore a Londra, Torino e Parigi; la figlia Maria Manuela sposò il duca di abitudine a vivere in comune. Pignatelli riuscì ad aprire il Collegio Massimo, il Collegio dei nobili, il noviziato e la casa professa ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] leggeva gli auctores latini, non solo classici (Valerio Massimo, Virgilio, Lucano) ma anche moderni (risale forse in Italica, XXXII (1955), pp. 215-223; E. Auerbach, Mimesis, Torino 1956, pp. 195-196; D. Minuto, Note sul valore letterario del ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] , e delle glorie operate da Napoleone il Massimo", ricordava un Rapporto del direttore generale della Panzetta, Diz. degli scultori dell'Ottocento e del primo Novecento, I, Torino 1994, p. 175; V. Vicario, Gli scultori italiani dal neoclassicismo al ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] 1935) a Buenos Aires, all'Artigliere (1930) e al Cavalleggere (1922) a Torino, all'Alpino a Courmayeur (1922) e a Biella (1923), a Simon Bolivar 'impiego dell'orchestra il C. sfrutta al massimo le capacità evocative dei singoli strumenti. Ai fiati ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] avuto un secolo avanti in Celso Cittadini il suo massimo rappresentante, e che, sia pure con i limiti e senese, in Studi senesi, LXXXIII (1961), pp. 146- 172; G. Previtali, La fortuna dei primitivi dal Vasari ai neoclassici, Torino 1964, pp. 84-86. ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] nel volume Il diritto privato romano nelle commedie di Plauto, Torino 1890), mentre Terenzio ritrae la vita giuridica greca, per l'equivalenza tra quel giurista e il diritto romano nel suo massimo splendore.
Nel primo volume, La vita e le opere di ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] per le strade (del 1948, con la Magnani e Massimo Girotti), di inserirsi a suo modo nel nuovo clima C., Firenze 1980 (con bibl. e filmografia); G. Rondolino, Visconti, Torino 1981, ad Indicem; L. Autera, Raccontò con garbo e stile piccoli ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...