BORLETTI, Senatore
Alceo Riosa
Nato a Milano il 20 nov. 1880 da Romualdo e da Giovanna Balicco, frequentò il R. istituto tecnico Carlo Cattaneo, conseguendo nel 1898 il diploma di ragioniere. Entrò [...] a Marinotti, la gestione della SNIA-Viscosa, il massimo organismo italiano per la produzione del rayon. Data la . 81, 200 s.; R. De Felice, Mussolini il rivoluz. 1883-1920, Torino 1965, p. 654; Id., Mussolini il fascista. La conquista del potere 1921- ...
Leggi Tutto
BERTALI (Bartali, Berthali), Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel marzo 1605,come si deduce da una iscrizione posta sotto un suo ritratto, si hanno scarse notizie sulla sua prima giovinezza. In [...] , l'altra progredita e innovatrice che in A. Cesti avrà il massimo esponente. Significative, a tal riguardo, furono le seguenti opere del B ss.; A. Della Corte-G. Pannain, Storia della Musica, I, Torino 1952, pp. 544 s., 580; H. J. Moser, Österreich ...
Leggi Tutto
Nacque a Torino il 14 sett. 1893 da Ottavio e da Rosina Dodero.
Di carattere intrepido e vivace seppure minuta, delicata, sensibile, era portata per inclinazione agli studi classici, ma fu costretta dai [...] cessò definitivamente: 14 morti, 26 feriti e 60 incendi sono il bilancio delle azioni squadristiche del 18-20 dicembre a Torino. La C. si prodigò nel prestare assistenza ai compagni feriti, il più grave dei quali era Gennaro Gramsci, fratello di ...
Leggi Tutto
LIVI, Ridolfo
Massimo Aliverti
Nacque a Prato il 13 luglio 1856, secondo dei sei figli di Carlo, illustre psichiatra, e di Giuseppina Costantini. Dopo un breve soggiorno a Siena, dove nel 1858 il padre [...] militare e antropologia della devianza, in Storia d'Italia (Einaudi), Annali 7, Malattia e medicina, a cura di F. Della Peruta, Torino 1984, pp. 1192-1201, 1203, 1205, 1207 s., 1212-1214, 1218; C. Pogliano, L., R., in Diz. biogr. della storia della ...
Leggi Tutto
CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] per l'"arte nuova"; e fu anche, eccezionalmente, architetto e decoratore, progettando, intorno al 1890, la propria casa a Torino, in corso Massimo d'Azeglio 40 (ora demolita), dove la morte lo colse l'8 sett. 1915.
Tanta feconda attività non è ...
Leggi Tutto
BRUSATI, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Milano il 3 luglio 1850 da Giuseppe e da Teresa Aman, la sua vocazione militare maturò negli anni di tensione e di speranza per il raggiungimento della libertà [...] fu fatto comandante del I corpo d'armata, avente sede in Torino.
Con la successiva designazione a comandante d'armata (3 maggio sopportava di doversi mantenere sulla difensiva, diede il massimo impulso a questi attacchi limitati. All'indomani del ...
Leggi Tutto
BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] conoscere Vittorio Emanuele II e di avere colloqui con Massimo d'Azeglio. Tornato in Toscana, fu il promotore della di esilio. Si recò dunque con la famiglia a La Spezia, poi a Torino dove ebbe modo di venire in contatto con Cavour, La Farina e d' ...
Leggi Tutto
BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] sono sempre estremamente precise, tali da dare il massimo affidamento al committente: "Per il preventivo, in L 1937-1940), pp. 233-253; C. Maltese, Storia dell'arte in Italia, 1785-1943, Torino 1960, pp. 276 s., 401, 402, 410; C. L. V. Meeks, The ...
Leggi Tutto
CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] progressioni di numeri reali; sull'algoritmo euclideo per la ricerca del massimo comun divisore di due interi; sulle potenze fattoriali xn = x secolo dello Stato unitario, in Mem. d. Acc. d. scienze di Torino, s. 4, I (1962), p. 28; J. Ch. Poggendorff ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Adolfo
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 19 marzo 1851; fu discepolo di E. Betti e di R. Felici nella scuola normale superiore di Pisa, e conseguì nel 1874 la laurea in scienze fisiche e mate-. [...] forza elettromotrice variabile da zero a un massimo (Sulla corrente residua data dai deboli 345-57; M. GIiozzi, Storia della fisica, in Storia delle scienze,Torino 1962, p. 353; J. C. Poggendorff, Biographischliterarisches Handw.5rterbuch für ...
Leggi Tutto
maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...