Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] di Adolfo Wildt 1868-1931, Milano 1972 e il catalogo-mostra dell'esposizione Wildt, Galleria Narciso, Torino, 21 nov.-22 dic. 1973) - giunge al massimo nel Canto delle stagioni (disegno, 1893). G. Klimt crea un autentico neobizantinismo mosaicale. Il ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] «Mi scusi se forse l’ho disturbato a quest’ora»: a Massimo d’Azeglio, 1849) e la disinvoltura di una conversazione tramata non . Grassi, con un saggio di G. Lucchini, Einaudi, Torino 2008.
L. Bellatalla, L’insegnamento delle materie scientifiche dal ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] di correzione e di lima attuato sfruttando al massimo le rare pause di quiete che i suoi obblighi Scolari, A., Firenze 1930; M. Bonfantini, A., Lanciano 1935; G. Fatini, A., Torino 1938; E. Petrini, A., Brescia 1952; M. Marti, L. A., Milano 1966.
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] viziose istituzioni sociali». Altro oggetto di polemica è la massima di H.G. Riqueti de Mirabeau: «La petite . Cuoco, in L’italiano: il carattere nazionale come storia e come invenzione, Torino 1983, pp. 5 ss. Sui legami giovanili: A. Stoppa;ni, I ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] che di tutti gli umani privilegi è il più odioso, massime oggidì che la distanza tra le due classi è brevissima, 271-354); A. D'Ancona, Elogio di M. A, in Carteggio di M. A., II, Torino 1896, pp. 316-397; D. Halévy, M. A., in La revue de Paris, IV, 5 ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] politico non può far altro che tendere al massimo la sua capacità di resistenza. Questo momento non 2000, pp. 545‑610; La lingua e le lingue di M. Atti del Convegno, Torino¼ 1999, Città di Castello 2001 (scritti di J.‑C. Zancarini, J.‑L. Fournel, ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] civile di Firenze, celebrando nei tre massimi poeti del secolo passato gli annunziatori del prima "institutio" umanistica femminile. "De studiis et litteris" di L. B. A., Torino 1935; H. Baron, Cicero and the Roman civile spirit in the Middle Age and ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] alla piramide delle analogie sarà logico porre l'analogante massimo, Dio. Le analogie simboliche sono ontologiche, e der Wandlung, Zürich 1912 (tr. it.: Simboli della trasformazione, Torino 19733).
Jung, C. G., Psychologie und Alchemie, Zürich 1943 ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] Risposta ad una inchiesta sulla poesia, in ‟Gazzetta del popolo", Torino 4 novembre 1931); e per ricostruire secondo Montale tutta una , se l'ermetismo ebbe, come ebbe, il suo momento di massima intensità tra il 1925 e il 1945, si porrà qui la ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] come la patria propria ", ci ragguagliano, al massimo, dell'innato suo carattere violento, espansivo e ribelle A. Luzio, L'A. nei suoi primi anni a Venezia e la corte dei Gonzaga, Torino 1888; S. Bongi, L'ultimo libro dell'A., in Arch. stor. itat., s. ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...