METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] Teodoberto I (534-548) e Sigeberto I (561-575), il massimo centro culturale. Alla morte di Teodoberto II (596-612) i Jenni, München 1984 (trad. it. La miniatura medievale. Una introduzione, Torino 1987, pp. 77-84); Histoire de Metz, a cura di F ...
Leggi Tutto
PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] e a N, erano lignei) si teneva un importante mercato.La massima estensione dell'area d'influenza del vescovo di P. si verificò al Antelami e il battistero di Parma, a cura di C. Frugoni, Torino 1995, pp. 71-108; G. Valenzano, Sulle tracce del palazzo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] ha riunito in sé, in modo esemplare e al massimo livello qualitativo, tre aspetti fondamentali del lavoro dello storico dell provincia di Modena. Condotti gli studi scolastici tra Alba e Torino, si iscrisse all’università in quest’ultima città. Fu ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] (1847), lo volle conoscere; lo ammiravano Gino Capponi e Massimo d'Azeglio.
Ma la figura del B. non sempre Rass. Volterrana, VI (1929), n. 2; M. Guerrisi, Discorsi sulla scultura, Torino 1930, pp. 171, 174, 175; S. Vigezzi, La scultura ital. dell' ...
Leggi Tutto
BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] pp. 67 s.; M. Calvesi, A. B., Milano 1971; A. B. (catal.), testi di J. Leymarie - A. Passoni, Paris 1972; V. Rubiu, A. B., Torino 1975; A. B. (catal.), a cura di B. Mantura - G. De Feo, Roma 1976; F. Caroli, B., Milano 1979; B. (catal.), a cura di C ...
Leggi Tutto
ARTÙ
S. Maddalo
Leggendario eroe e re dei Bretoni che nella letteratura medievale, in particolare di area francese, assurge, insieme alla sua corte (i c.d. cavalieri della Tavola Rotonda), a simbolo [...] realizzati nel sec. 14° e nel 15°, quando la massima fortuna del genere - che porta alla realizzazione tra l' ; P. Toesca, La pittura e la miniatura nella Lombardia, Milano 1912 (Torino 19873, pp. 160-165); J.D. Bruce, The Evolution of Arthurian ...
Leggi Tutto
AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] la nuova cattedrale, significatamente dedicata ai ss. Massimo e Giorgio, cui erano rispettivamente intitolate le antiche G. Equizi, Storia de L'Aquila e della sua diocesi, Torino 1957, pp. 9-10; R. Colapietra, Profilo dell'evoluzione costituzionale ...
Leggi Tutto
FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] aver eseguito la Disputa di Gesù con i dottori in S. Massimo all'Aquila, proveniente da S. Flaviano, con derivazioni dall' pp. 74-78; L. Moscone, in Diz. encicl. Bolaffi ..., III, Torino 1972, pp. 387-389; L. Mortari, Una Sacra Famiglia di Cola dell ...
Leggi Tutto
ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] al foro aerarium, carcer, curia. L'erario, come massimo ufficio finanziario, era generalmente legato alla zecca.Se non tutte Letteratura critica. - D. Promis, Monete della zecca di Savona, Torino 1864; C. Brambilla, Monete di Pavia, Pavia 1883; N. ...
Leggi Tutto
Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] Orvieto con uno stipendio annuale di 300 fiorini, per un massimo di cinque anni e con un preavviso di rescissione di pp. 239-251.
L. Bellosi, Buffalmacco e il Trionfo della Morte, Torino 1974.
G. Kreytenberg, Der Dom zu Florenz, Berlin 1974.
M. ...
Leggi Tutto
maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...