DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] la palazzina della Cooperativa degli Elci in via di Villa Massimo 33 (1929-32); un progetto di case popolari (1931 a Bologna e a quello per la sistemazione della nuova via Roma a Torino.
La sfera dell'attività del D. si era andata espandendo anche ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] il C. terminò dopo nove anni di fatica il suo massimo capolavoro, l'OfficiumVirginis del cardinale Alessandro Farnese, oggi nella Morgan più classica e più calma (N. Gabrielli, Galleria Sabauda, Torino 1971, p. 108, figg. 194 s.). Tra i disegni ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] e il 1828, con gli affreschi del casino Massimo, che gli erano stati commissionati fin dal 1818 89, 96; E. Lavagnino, L'arte moderna dai neoclassici ai contemporanei, I, Torino 1956, pp. 537-541; C.L.V. Meeks, Italian architecture 1750-1914, New ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] casa editrice milanese Il Balcone fondata da Massimo Carrà, figlio del pittore Carlo.
Circa a a cura di F. Brunetti, Poggibonsi 1992; L.B. La via del rifugio (catal.), Torino 2013 e, da ultimo, L.B. Architetto 1909-2004. La ricerca di un'Italia ' ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] , e delle glorie operate da Napoleone il Massimo", ricordava un Rapporto del direttore generale della Panzetta, Diz. degli scultori dell'Ottocento e del primo Novecento, I, Torino 1994, p. 175; V. Vicario, Gli scultori italiani dal neoclassicismo al ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] 1935) a Buenos Aires, all'Artigliere (1930) e al Cavalleggere (1922) a Torino, all'Alpino a Courmayeur (1922) e a Biella (1923), a Simon Bolivar 'impiego dell'orchestra il C. sfrutta al massimo le capacità evocative dei singoli strumenti. Ai fiati ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] ambiente artistico romano, realizzando in solitudine alcuni dei suoi massimi capolavori, come il ritratto di Ungaretti (1936, legno cammino. Allo stesso modo va intesa la vittoria al premio Torino del 1947 con una scultura del 1939 Anita in piedi ( ...
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CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] che esso fosse circondato da cinte murarie, fino a un massimo di tre (Sarlo, 1885) - e i riferimenti archeologici voll. in 11 t., Paris 1852-1861 (rist. anast. Torino 1963); E. Sthamer, Dokumente zur Geschichte der Kastellbauten Kaiser Friedrichs ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] riferite a D. da S. Bettini (B. Bellano, in Rivista d'arte, XIII [1931], p. 60) e C. Gnudi (Niccolò dell'Arca, Torino 1942, p. 75), le due statue della Pinacoteca comunale di Argenta (Musei ferraresi, V-VI [1975-76], p. 283), la Madonna pubblicata da ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] decoro nella pittura del C. che aveva dettato a Massimo Stanzione la definizione di "pittore copioso ma non scelto". Previtali, La pitt. del Cinquecento a Napoli e nel vicereame, Torino 1978, pp. 117 ss.; M. Roethlisberger, EuropeanDrawings from the ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...