GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] di Torino, nel 1884, i lavori eseguiti dalla sua officina ebbero il diploma d'onore, massimo premio promotori del primo congresso dei cavalieri del lavoro, tenutosi a Torino, in coincidenza con le celebrazione del cinquantenario dell'Unità ...
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PALIZZI, Nicola
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Nicola. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello di Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo, nacque a Vasto, in Abruzzo, il 20 febbraio [...] paesaggismo storico, genere riportato in auge da Massimo d’Azeglio e a Napoli praticato da nella pittura italiana del secondo Ottocento (catal., Livorno), a cura di G. Matteucci, Torino 1998, p. 16; P. Nicholls, Appendice, ibid., p. 98; G. Berardi ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] Nel 1942 nacque il suo secondogenito Giorgio. L’anno seguente ebbe Massimo, il suo ultimo figlio e, a causa della guerra, la 1960) e l'anno seguente un'altra alla galleria Fogliato di Torino (Pajetta, 2009, pp. 1233-1235): in questi anni abbandonò ...
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FALCONI, Bernardo
Paola Rossi
Non si conosce la data di nascita dello scultore; alcuni documenti (cfr. Lienhard-Riva, 1945, p. 147) attestano che era originario di Rovio (Canton Ticino) e figlio di [...] il 1673 e il 1675, di nuovo il F. lasciò per qualche tempo Torino. Il 17 febb. 1673 si trovava a Bissone, dove è ricordato abitante nel due Angeli, uno dei quali datato 1682) e di S. Massimo (statua di S. Bartolomeo, firmata e datata 1682).
Spiccano i ...
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NOVALESA, Abbazia di
C. Segre Montel
Abbazia benedettina del Piemonte (prov. Torino), dedicata ai ss. Pietro e Andrea, situata in val Cenischia ai piedi del colle Moncenisio, presso il centro abitato [...] 1993).L'abbazia ebbe il suo periodo di massimo splendore in età carolingia, ma di questo Susa. Arte e storia dall'XI al XVIII secolo, a cura di G. Romano, cat., Torino 1977, pp. 83-84, 142-144; C. Segre Montel, Antiche biblioteche e codici miniati ...
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Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO (Augusta Taurinorum)
C. Carducci
C. Carducci
Non sono molti i resti che la moderna T. conserva dell'antica colonia Augusta Taurinorum, tuttavia le sue origini [...] fu diviso in quattro parti dall'intersecarsi del cardo massimo col decumanus e le insulae a loro volta risultavano bella costruzione di Palazzo Madama.
Bibl.: C. Promis, Storia dell'antica Torino, Torino 1869; C. Hülsen, in Pauly-Wissowa, II, 1896, c. ...
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GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] incontrato a Parigi e in quel tempo al massimo della celebrità e della fortuna commerciale. In Bollettino d'arte, I (1921-22), pp. 78-90; Id., L. G. pittore, Torino 1924; E. Cecchi, Pittura italiana dell'Ottocento, Roma-Milano 1926, pp. 16 s., tavv. ...
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GALLETTI, Guido
Roberto Massetti
Nacque a Londra il 22 marzo 1893 da Paolo, di professione orefice, e Maria Garbagnati. All'età di sei anni, come scrisse nella sua autobiografia (Raimondi, 1971, p. [...] le quali il bronzo Nudo di giovinetta seduta (Torino, Galleria civica d'arte moderna e contemporanea) e Biennale di Venezia, in Emporium, XCII (1940), p. 10; G. Riva, Il massimo premio di scultura alla Biennale: G. G., in Abc rivista d'arte, IX (1940 ...
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UGOLINO di Vieri
P. Leone de Castris
Orafo senese attivo in Italia centrale nel Trecento.
U. apparteneva a una famiglia di orafi, in quanto figlio del maestro senese Vieri di Ugolino, noto dal 1305; [...] sempre legata al reliquiario orvietano del Corporale - massimo raggiungimento, sotto il profilo tecnico, architettonico Trecento, in Il duomo di Orvieto e le grandi cattedrali del Duecento, "Atti del Convegno, Orvieto 1990", Torino 1995, pp. 169-191. ...
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PANTALEONI, Giovanni Michele
Roberto Paolo Novello
de’. – Ignota è la data di nascita di quest’artista, originario, come risulta da diversi documenti d’archivio, di Serravalle Scrivia nel Tortonese.
Attivo [...] Lorenzo e s. Giovanni Battista, il tutto nel tempo massimo di due anni con consegna di una parte del prospettiva, in Storia dell’arte italiana, a cura di Federico Zeri, IV, Torino 1982, pp. 457-585; G. Janneau, Die Marketerie in Frankreich, in ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...