TROFEO (τρόπαιον, tropaeum)
G. A. Mansuelli
L'uso di conservare le spoglie di una vittoria come documento del proprio valore, è diffuso in ogni stadio culturale dell'umanità. A questo si unisce poi il [...] t. fatta per la prima volta da L. Domizio e M. Fabio Massimo per la vittoria sugli Allobrogi nel 121 a. C. è sottolineata nell'epitome con armi a cumulo sugli archi onorarî (Pola, Torino, Orange); armi singole o isolate come decorazione di fregi ...
Leggi Tutto
GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] Fiamma verde, diretta a Milano dal giovanissimo Massimo Notari, figlio dell'editore Umberto; Azione di A. Dragone - L. Ronconi - G. Brizio - W. Beck - P.E. Fiora, Torino 1993; S. Francia, Il mondo è caricatura, in La Stampa, 3 dic. 1993; M. Nelrotti, ...
Leggi Tutto
LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] Istruzione gli assegnò lo studio n. 10 di villa Massimo, dove rimase per dieci anni e dove, insieme con ; N. Ponente, G. L., Roma 1955; E. Lavagnino, Storia dell'arte moderna, Torino 1956, s.v.; E. Battisti, G. L., Roma 1962; L.: opere dal 1950 ...
Leggi Tutto
BERNERO, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Nacque a Cavallerleone (Cuneo) nel 1736, da Cesare Antonio, di famiglia saviglianese. Nel 1757 il B. frequentò la scuola del pittore Claudio Francesco [...] , con la Gloria dei ss. Giovanni Battista e Massimo nella parrocchiale di Carignano (il bozzetto è al municipio Ceva; un'ancona a Dogliani ed un'altra a Ceva.
Fonti e Bibl.: Torino, Bibl. Reale: G. Vernazza, Artisti piemontesi dal 1200 al 1700, ms. ...
Leggi Tutto
GIARRIZZO, Michelangelo
Maria Viveros
Nacque il 21 maggio 1842 a Piazza Armerina da Francesco e da Angela Ognibene. Il padre era un modesto pittore, discendente da una nobile famiglia originaria di [...] successe a G. Lentini come scenografo del teatro Massimo di Palermo.
Il G. prese parte alle principali , pp. 205; A. Panzetta, Dizionario degli scultori italiani dell'Ottocento, I, Torino 1994, p. 145; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIII, p ...
Leggi Tutto
GORGA, Gennaro Evangelista (in arte Evan)
Raoul Meloncelli
Nato a Brocco (dal 1954 Broccostella, nel Frusinate), il 7 febbr. 1865 da Pietro e Matilde De Santis, rivelò precocemente uno spiccato talento [...] giovani cantanti di talento, e il "teatro massimo del popolo", una sorta di tempio della . musicale italiana, III (1896), p. 387; La bohème di G. Puccini al teatro Regio di Torino, in La Gazzetta mus. di Milano, LI (1896), pp. 81-91; G.M. Viti, Evan ...
Leggi Tutto
LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] Giarrizzo, Mancinelli e Padovani, e nel 1895 il teatro Massimo sotto la direzione dell'architetto Basile e in collaborazione con Le scolture e gli stucchi di Giacomo Serpotta (Torino). Partecipe del dinamismo economico e culturale della Palermo ...
Leggi Tutto
CAVAZZONI, Francesco
Clara Roli Guidetti
Figlio di Ottavio, nacque a Bologna nel 1559 e fu battezzato il 4 settembre dello stesso anno (Crespi). Sulla base delle sue opere pittoriche, il Malvasia (1678) [...] motivo di attendibilità e di considerazione. Chi ha tentato il massimo recupero fu l'Oretti (manoscritto databile dopo il 1776), il , ad Indicem; G.Previtali, La fortuna dei primitivi..., Torino 1964, ad Indicem; G. Roversi, Il Santuario della Madonna ...
Leggi Tutto
CALDERINI, Luigi
Anna Mavilla
Nacque a Torino il 26 febbr. 1880 dal pittore Marco e da Jeanne Bourgeois. Il padre, che proprio negli anni della sua adolescenza andava consolidando la fama di pittore [...] 'ex palazzo Selve, a cui lavorava fin dal 1901; al 1908-10 le statue di S.Massimo e del Beato Valfrè per la facciata della chiesa della Consolata a Torino; del 1910 è il monumento Alla metallurgia e alla vita agricola di Lüdenscheid in Westfalia; del ...
Leggi Tutto
Vedi NICEA dell'anno: 1963 - 1996
NICEA (Νικαια, Νείκαια; Nicaea)
N. Bonacasa
Città in Bitinia, odierna Iznik, sulla riva orientale del lago Ascania (Iznik Gölü).
La leggenda addita come fondatore il [...] rimane molto sopra suolo, le sue dimensioni riconoscibili raggiungono un massimo di m 85 × 55; solo la cavea è conservata antique, Parigi 1956, pp. 165, 279; M. Poëte, La città antica, Torino 1958, pp. 42, 321. Per la città bizantina: O. Wulff, Die ...
Leggi Tutto
maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...