LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] In seguito lavorò per le esposizioni allestite al circo Massimo: nel 1937, la Mostra nazionale delle colonie sull'apporto femminile al modernismo, e le antologiche alla galleria Weber di Torino e alla Galleria civica di Modena.
La L. morì a Roma ...
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DONNINI (Donini), Girolamo
Maria Angela Novelli
Figlio di Ottaviano e di Euleria (o Laura) Capretti, nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 6 apr. 1681 (Rinaldi, 1979, p. 16).
Prima e principale fonte [...] provincia emiliana, nelle Marche e anche più lontano, a Bergamo, a Torino, a Tivoli.
La ricostruzione dell'iter artistico del D. non è ), S. FilippoNeri resuscita il figliodel principe Massimo.
Resta problematica l'attribuzione di alcune pale ...
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GIANNETTI, Raffaele
Barbara Musetti
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 24 ott. 1837 da Giovanni e Beatrice Vassallo.
Ricevette la prima educazione artistica da un pittore dilettante. Le promettenti [...] soluzioni iconografiche che concentrano in sé il massimo di potenziale drammatico. Oltre ai consueti soggetti formali che andavano verso la nuova pittura predicata a Firenze dai macchiaioli, a Torino da C. Pittara e, poi, da A. Fontanesi, a Genova da ...
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JACOPINO da Reggio (Jacopino di Gerardo da Reggio)
Massimo Medica
L'origine reggiana di questo copista, attivo forse anche come miniatore nella seconda metà del Duecento, ci è tramandata da alcuni documenti [...] in L'Arte, XIV (1911), pp. 1-12, 107-117; P. Toesca, Il Medioevo, in Storia dell'arte italiana (UTET), I, Torino 1927, ad ind.; Id., La collezione Ulrico Hoepli, Milano 1930, ad nomen; Miniatori e pittori a Bologna. Documenti dei secoli XIII eXIV, a ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] emerge almeno che il pittore è da considerare il massimo esponente della pittura sacra in Toscana nel secondo quarto -F. Becker, Künstlerlexikon, VII, p. 335; Diz. encicl. Bolaffi dei pittori e degli incisori ital., III, Torino 1972, p. 424, fig. 389. ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] poi la volta dei Dictorum et factorum memorabilium di Valerio Massimo, editi il 24 genn. 1517, l'ultimo lavoro uscito G.I. Arneudo, Diz. esegetico tecnico e storico per le arti grafiche, II, Torino 1925, pp. 1012 s.; A. Sorbelli, I "corsivi" di F. da ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] fotografia di scena: conobbe il suo periodo di massima fioritura negli anni Cinquanta e nei primi Sessanta 7, 15, 69; B. Di Marino, Pose in movimento. Fotografia e cinema, Torino 2009, pp. 158-161; G. D’Autilia, Storia della fotografia in Italia dal ...
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GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] collezioni private a Parma, Roma, Brescia, Modena e Torino (Sestieri, pp. 94-97, 360-371).
scuola romana e napoletana, in particolare giordanesca, e preferendo di massima l'uso di formati ridotti, forse perché più facilmente collocabili ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] ripristino di palazzo Davanzatì a Firenze nel 1911. Il massimo risultato di tale gusto fu la sistemazione della raccolta K. Poniam, Collezione, in Enciclopedia [Einaudi], III, Torino 1978, pp. 360-364. Parziali indicazioni biografiche si ricavano ...
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BONADÈ BOTTINO, Vittorio
Bruno Signorelli
Nato a Torino il 3 ott. 1889 da Antonio e da Elvira Demarchi, grazie a una borsa di studio dei real collegio "Carlo Alberto" studiò al politecnico di Torino, [...] stabilimento e che gli Americani indicavano in un massimo di 6000. In effetti la fabbrica fu strutturata Stampa, 28 marzo 1979, si veda: Atti del Consiglio comunale di Torino, Torino 1914, p. 598; Nuova officina Fiat, in L'Architettura. Cronache ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...