Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] B. dichiarò che con dieci o dodici arresti al massimo il governo avrebbe potuto stroncare tutto il movimento. Rimase . 157-246; A. Sanzi, Il Generale Carboni e la difesa di Roma, Torino 1946, pp. 19-26, 37-50; G. Carboni, Memorie segrete, Firenze ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] scriveva il 16 apr. 1926 -, l'interesse massimo del Regime è ricomporre totalmente nella politica interna l , 149, 153, 157, 159, 161, 163, 165, 172), e in La Nuova Stampa (Torino), giugno-luglio 1946, n. 131, 133, 136-138, 141-142, 144, 147-148, 153 ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] Mota, affinché le Cortes di Castiglia, massimo organo di rappresentanza del Regno, concedessero i ; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di S. Seidel Menchi, Torino 1971, ad ind.; F. Walser, Die spanischen Zentralbehörden und der Staatsrat Karls ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] la quale ci può essere dappertutto e al grado massimo, dentro e fuori gli ordini religiosi. Non costituiscono testi supplementari, con una premessa di E. Garin, 2 voll., Torino 1962).
Edizioni critiche delle opere esaminate nel saggio:
De vero ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] e per conto dell'Accademia. Gli anni veneziani registrano la massima produttività del D.: tra il 1550 e il 1554 Roma-Bari 1979, pp. 26-39; P. Barocchi, Scritti d'arte del Cinquecento, Torino 1978-79, III, pp. 465-474, 554-591; V, pp. 1153 ss., 1169 ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] opera non ancora sottoposta all'ultima lima, che è il massimo di tutti i suoi beni', alla condizione, insistentemente ed : Una "Bibliografia basiniana" in Ferri, Le poesie liriche di B., Torino 1925, pp. 140-142; per gli scritti del Ferri e le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] (tomistica, di fatto) e le garantisce il massimo di persuasività consentito, cercando di superarne le contraddizioni la predestinazione, a cura di V. Perrone Compagni, 2 voll., Torino 2004).
De incantationibus, a cura di V. Perrone Compagni, Firenze ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] G. Verga (un testo che riusci ad imporre al pubblico riottoso a Torino nel gennaio 1884); gli atti unici Il filo, La zampa del gatto del suo tempo risulta dirompente: da un lato fu la massima esponente della società comica; figlia d'arte, era una ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] due canali di ascesa a un ruolo del massimo prestigio intellettuale e politico.
Fino ai trentacinque Storia della lett. ital., Milano 1833, IV, pp. 152 s.; A. Reumont, V. C., Torino 1883; A. Luzio, V. C., in Riv. stor. mantovana, I (1885), pp. 1-52 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] formula ‘averroismo politico’ potrebbe al massimo sussistere per indicare l’atteggiamento integralmente aristotelico political philosophy, New York 1951, 19784.
C. Pincin, Marsilio, Torino 1967.
G. de Lagarde, La naissance de l’esprit laïque au ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...