Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] Romanorum regem": ragione per la quale O. esortava alla massima prudenza i due legati raccomandando loro di esercitare una costante Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, X, Torino 1968, come quella di E. Kantorowicz, Federico II, imperatore, Milano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] settore all’altro alla ricerca del massimo rendimento.
La teoria della concorrenza P. Garegnani, Bologna 1986, pp. 137-97).
Produzione di merci a mezzo di merci, Torino 1960.
Production of commodities. A comment, «Economic journal», 1962, 72, pp. 477- ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] Commissione centrale per le antichità e belle arti, massimo organo consultivo in materia, trasformato nel 1912 in del Valentino, pp. 19-43, e La Rocca e il Borgo Medioevale di Torino (1882-84), Dibattito di idee e metodo di lavoro, a cura di C ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] teorici e istituzionali, da arginare con il massimo della professionalità e una spinta volontaristica all’aiuto . Storia vera di un ragazzo che pensava di fare la rivoluzione, Torino 2014; G. Lombardo Radice, Una vita da zombie. Vita privata ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] per guadagnare simpatie ed appoggi e soprattutto il massimo impegno nel tentare di "démêler" gli orientamenti 479 ss.; T. Chiuso, La Chiesa in Piemonte dal 1797 ai giorni nostri, I, Torino 1887, pp. 112 ss.; II, ibid. 1888, pp. 134 ss., 161 s., ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] Potenti, e raggiunge poi nei Sogni di Parnaso il massimo della sfrontatezza quando inveisce contro i libertini, i consigliere e storiografo di corte. Il B. si trasferiva così a Torino nel 1676 e lì curava la definitiva edizione dell'opera secondo i ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] . aveva stabilito con C. Levi (del gruppo dei Sei di Torino) di cui aveva ammirato L'uomo dal guanto nero esposto alla proprio tempo.
La Biennale del 1952 fu il momento di massimo scontro tra la corrente realista e gli Otto pittori italiani (già ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] da Perino di eseguire (attorno al 1538) gli stucchi della cappella Massimo (distrutta) nella chiesa di Trinità dei Monti, e dal Vasari ( de Solis è noto solo attraverso un disegno anonimo conservato a Torino, Bibl. reale (Gramberg, 1984, p. 360, fig. ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] se il busto del Bonamico scopre al massimo grado, anche per la duttilità della materia 310, 315); F. Baldinucci, Not. de' profess. del dis., a c. di G. Piacenza, IV, Torino 1814,pp. 34,36, 41, 48, 57, 60;T. Temanza, Vite dei più cel. archit. e scult ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] raggiunse poco dopo i suoi inizi, nel Trecento, la massima perfezione, non tanto per virtù dei sommi poeti e , Il ritorno di A.C., in Cultura e poesia in Italia nell'età napoleonica, Torino 1930, pp. 211-22; F. Neri, La poesia dei puristi, in Giorn. ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...