PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] al generale Armando Diaz – di concentrare il massimo sforzo per lo sfondamento delle linee nemiche 1985; A. Aniasi, P. L’avventura umana, militare, politica di Maurizio, Torino 1991; L. Polese Remaggi, «Il Ponte» di Calamandrei 1945-1956, Firenze ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] , dove il giovane Del Noce trascorse gli anni della sua formazione. A Torino frequentò il liceo Massimo d’Azeglio, dove ebbe come professore Umberto Cosmo. In quell'ambiente – influenzato da alcune figure di docenti avversi al regime fascista ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] anno, spinto dai genitori, si iscrisse alla facoltà di medicina dell’Università di Torino. Nel 1933 perse il padre, morto a 48 anni per una polmonite; e stringendo amicizia con Lucio Lombardo Radice, Massimo Aloisi e Pietro Ingrao. Stimolò il dibatto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] ha riunito in sé, in modo esemplare e al massimo livello qualitativo, tre aspetti fondamentali del lavoro dello storico dell provincia di Modena. Condotti gli studi scolastici tra Alba e Torino, si iscrisse all’università in quest’ultima città. Fu ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] della dittatura (8 sett. 1860).
Dilatando al massimo i poteri inerenti alla sua carica, questi svolse, . 120, 140, 141; II, pp. 134-150 e passim; N. Rosselli, Mazzini e Bakounine, Torino 1927, pp. 13, 15, 16, 66, 67, 102, 117, 161, 162, 166, 304 ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] questo genere di giustizia sommaria contro il massimo esponente delle istituzioni. Ma mal gliene incolse Indicem; N. Ottokar, Il Comune di Firenze alla fine del Dugento, Torino 1962, ad Indicem; G. Salvemini, Magnati e popolani in Firenze dal ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] al Teatro S. Carlo di Napoli, al Teatro Massimo di Palermo) con quella di studioso di tradizioni popolari ; 20 marzo, 20 apr., 20 maggio, 20 giugno, 20 luglio 1926; Il dramma (Torino), 15 apr., 1º, 15 maggio 1937;15 genn., 15 marzo, 1º apr. 1938;15 ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] riaccese la memoria degli eroismi che il G. e Massimo d'Azeglio avevano evocato nei loro romanzi. A Gavinana un -II, Livorno 1880-82, e l'altra a cura di F. Martini, Torino-Roma 1891, entrambe incomplete; inoltre, F. Martini, Due dell'Estrema: il ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] (1847), lo volle conoscere; lo ammiravano Gino Capponi e Massimo d'Azeglio.
Ma la figura del B. non sempre Rass. Volterrana, VI (1929), n. 2; M. Guerrisi, Discorsi sulla scultura, Torino 1930, pp. 171, 174, 175; S. Vigezzi, La scultura ital. dell' ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] che si apriva avrebbe visto il D. fra i massimi protagonisti; nel settembre 1918, infatti, a seguito delle 1965, ad Ind.; G. Arfè, St. del social. ital. (1892-1926), Torino 1965, ad Indicem; G. Manacorda, Il socialismo nella storia d'Italia, 2 voll., ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...