ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] fu in Toscana, a Siena, Pisa e Firenze; a Milano, a Torino alla corte di Carlo Emanuele I, dove conobbe Giovanni Botero. Attraversate le la conclusione circa il problema della conoscenza del massimo fisico, identificato con l'ultima sfera celeste, ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] radicale che essi fossero da riunificare al massimo e chiese la cessazione della vendita degli 451-454, 643; M. Berengo, Nobili e mercanti nella Lucca del Cinquecento, Torino 1965, ad ind.; J.F. Conwell, Cardinals G. and Ghinucci faced with the ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] premi di studio Balbo-Bricco-Martini. Si laureò con il massimo dei voti il 16 luglio 1880, discutendo la dissertazione membro di numerose accademie e ottenne vari riconoscimenti.
Morì a Torino il 20 aprile 1932.
Raccolte complete di opere, riviste e ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] ).
Gli anni Cinquanta furono per lui il periodo di massimo entusiasmo creativo: un periodo di grazia in cui l’impegno A. Bazzocchi, P.P. P., Milano 1998; C. Benedetti, P. contro Calvino, Torino 1998; R. de Ceccatty, Sur P.P. P., Paris 1998; W. Siti, ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] 1973).
Il C. aveva oramai raggiunto una posizione sociale del massimo rilievo; nel 1604 acquistò un palazzo non finito sul Corso che ed Eva; Agonia nell'orto);F. Zeri, Diari di lavoro, II, Torino 1976, pp. 93-103, 116 e passim; P.Torriti, Le collez ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] 'incipiente sviluppo dell'economia capitalistica piemontese, a cui parteciparono invece con grande fervore il fratello Massimo ed il figlio Emanuele.
L'A. moriva a Torino il 23 dic. 1862, a pochi mesi di distanza dalla moglie scomparsa il 23 aprile ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] , alla mostra dell'incisione italiana a Firenze, dividendo il massimo premio con G. Morandi e con U. Boccioni (alla G. Visentini, B., Rovereto 1943; G. Petrucci - N. Bertocchi, B., Torino 1945; L. Venturi, L. B., in Mercurio, settembre 1945, pp. 109- ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] presente alla segreteria di stato che ciò era il massimo ottenibile: la Russia non desiderava un nunzio, ma (1954), pp. 114 s.; G. Berti, Russia e Stati ital. nel Risorgimento, Torino 1957, passim;S.Celli, Il card. G.A.B. legato "a latere"nella ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] Trecento e identificato dal C. come il massimo ostacolo al raggiungimento di uno stile individuale. arte, XIII(1931), pp. 324 s.; L. Venturi, Storia della critica d'arte [1948], Torino 1964, pp. 90-93; G. Urbani, Note al "Libro dell'Arte" del C. in ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] iconografiche e tematiche (I cipressi di villa Massimo, 1886 [riprodotti in Pantini, 19021), presenti (1897), p. 888; V. Pica, Marius Pictor, in L'Arte all'Esposizione di Torino del 1898, n. 21; F. Nani Mocenigo, Artisti venez. del sec. XIX, Venezia ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...