PIPIA, Agostino
Stefano Tabacchi
PIPIA, Agostino. – Nacque a Seneghe, nell’Oristanese, il 1° ottobre 1660, da umile famiglia.
Compì gli studi di retorica e filosofia a Oristano, nel convento di S. Domenico [...] Réflexions morales dell’oratoriano Pasquier Quesnel, massimo esponente del movimento giansenista. L’opera 222; P. Tola, Dizionario degli uomini illustri di Sardegna, III, Torino 1856, pp. 96-97; A. Guglielmotti, Catalogo dei bibliotecari, cattedratici ...
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CADOLINI, Ignazio Giovanni
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Nato a Cremona il 4 nov. 1794 da Giovanni e da Rosa Germani, compì i primi studi nella città natale. Passò quindi a Bologna, dove frequentò la facoltà giuridica e conobbe [...] Bologna 1914, ad Ind.;N. Bianchi, Storia della diplomazia europea in Italia, Torino 1865, II, pp. 192-195; G. Sforza, La rivoluzione del 1831 XIX(1951), pp. 917-937; R. Quazza, Pio IXe Massimo D'Azeglio nelle vicende romane del 1847, Modena 1954, II ...
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BORGONGINI DUCA, Francesco
Giuseppe Caputo
Nato a Roma il 26 febbr. 1884 da Giovanni e da Rosa Scalzi, fu avviato alla carnera ecclesiastica, compiendo presso il Pontificio seminario romano gli studi [...] si adoperò per la difesa di ciò che egli riteneva essere massimo bene per la Chiesa e per l'Italia: la pace religiosa passim; L.Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, Torino 1957, pp. 435, 449, 475, 942; F. Paceni, Diario della ...
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CALLERI, Giovanni Felice (Gian Felice)
Alberto Postigliola
Nacque a Genova il 1º maggio 1753. Nulla si sa della sua famiglia, né della prima formazione. Il 29 genn. 1774 entrò come novizio nella Congregazione [...] socio residente dell'Istituto nazionale ligure, massimo organo culturale della Repubblica, per la classe pontificato, III, Modena 1842, pp. 265 ss.; F. Ruffini, La libertà religiosa, Torino 1901, p. 525; P. Savio, Devozione di mgr. A. Turchi alla S. ...
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BRICARELLI, Carlo
Lorenzo Bedeschi
Nato a Torino l'11 ott. 1857 da Luigi e da Giuseppina Pepino, rimase ben presto orfano e fu allevato da uno zio paterno molto austero. Compiuti gli studi medi, dopo [...] . Dopo alcuni anni di insegnamento e di ministero a Chieri, a Torino, a Genova, ritornò a Roma entrando definitivamente nel 1899 a far , in modo particolare fra quelli dell'istituto Massimo alle Terme, promovendone la formazione religiosa secondo ...
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FRIEDL, Riccardo
Donatella Gironi
Nacque a Spalato, in Dalmazia, il 16 sett. 1847 da Antonio Michele, alto funzionario dell'amministrazione asburgica, e da Amalia Koschier (o Kosir), triestina di origine [...] di M. Cornoldi e si laureò il 26 luglio 1869 col massimo dei voti.
Fu destinato all'insegnamento di grammatica, greco e tedesco collegio di Genova, fondò il circolo cattolico universitario di Torino, aprì le residenze di Savona e Vercelli e salvò ...
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BALDINO, Carlo
Romeo De Maio
Nacque a Nocera dei Pagani (Salerno) nei primi decenni del sec. XVI, ma visse sempre a Napoli nel cui Studio, dal 1567 al 1591, tenne la cattedra di diritto canonico, con [...] uno stipendio che toccò il massimo di 240 ducati annui. La sua competenza giuridica fu messa a profitto dagli 1892, pp. 331-345; E. Cannavale, Lo Studio di Napoli nel Rinascimento,Torino 1895, nn. 2002, 2069, 2104, 2149, 2150, 2206, 2220, 2234 ...
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BRUNI, Bruno
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cuneo il 12febbr. 1714 da nobile famiglia, entrò il 30 ott. 1729 nella Congregazione degli scolopi. Compiuti gli studi fu adibito all'insegnamento: fu prima professore [...] nel 1778 lo invitò a procedere alla edizione delle opere di s. Massimo: nel 1779 il B. si trasferì a Roma, ove al collegio commerciale degli stati di S. M. il re di Sardegna, V, Torino 1859, pp. 791 s.; A.Bosio, Illustrazioni e documenti al ...
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BRIGNOLE, Giacomo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova 18 maggio 1797 da Francesco Maria, figlio dell'ultimo doge genovese Giacomo Maria, e da Giovanna Grillo Cattaneo, fu educato durante il periodo [...] centrale dello Stato che prevedeva come massimo organo governativo una congregazione di Stato 304; P. Demarco, Iltramonto dello Stato pontificio: il Papato di Gregorio XVI, Torino 1949, p. 144; N. Nada, Metternich e le riforme nello Stato pontificio ...
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BERARDO (Bernardo) da Padula
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Magister e consanguineus del cardinale Rinaldo di Ostia, più tardi papa col nome di Alessandro IV, B. nacque a Padula nel Salernitano probabilmente nella prima metà del [...] istituendo come cattedrale la chiesa dei S S. Massimo e Giorgio.
Nella lotta tra il pontefice e IV., Paderborn 1907, p. 21; C. Eubel, Hierarchia catholica..., I, Monasterii 1913, p. 98; G. Equizi, Storia di Aquila…,Torino s.d. [ma 19-57], p. 25. ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...