SAVOIA, Luisa
Paola Bianchi
di, duchessa d’Orléans. – Nacque l’11 settembre 1476 nel castello di Point d’Ain, nella Bresse, da Filippo conte di Bresse, figlio cadetto del duca Ludovico di Savoia, e [...] i figli e una piccola corte, assistita dal fidato confessore Cristoforo Numai, originario di Forlì, dell’Ordine dei ’ultimo decennio della sua esistenza cercando di contenere al massimo i contraccolpi interni dello scontro. Assistette e partecipò, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sisto IV della Rovere, papa dotto, ambizioso e nepotista, fa della Chiesa una monarchia [...] IV, già generale del proprio ordine e confessore del dottissimo cardinale greco Bessarione, rivela una , con il palazzo di Raffaele Riario, poi della cancelleria, il massimo traguardo del classicismo in Italia prima dell’avvento di Donato Bramante. ...
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VALLETTI, Cesare
Giancarlo Landini
Nacque a Roma il 18 dicembre 1922 da Guido, medico, che morì quando Cesare era ancora in tenera età. La madre, Maria, si trasferì a Viterbo, dove lo educò con il fratello [...] La Cenerentola di Rossini, nel 1952 i Vesperae solennes de Confessore di Mozart, nel 1954 la Messa in Do maggiore Giovanni di Mozart, Manon di Massenet e Il flauto magico); fu al Massimo di Palermo, tra l’altro nell’Amleto di Ambroise Thomas (1949); ...
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CUSMANO, Giacomo
Antonio Fiori
Nacque a Palermo il 15 marzo 1834 dall'ingegnere agronomo Giacomo e da Maddalena Patti. Ad appena tre anni perdette la madre; spettò quindi al padre dargli una prima educazione [...] e poi iscriverlo al collegio Massimo di Palermo. retto dai gesuiti. Il C. si distinse ben presto non solo per la bravura negli del povero" è la lettera del 19 maggio 1882, inviata al confessore di Leone XIII, Daniele da Bassano, col quale il C. era ...
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ANDREONI, Giovanni Antonio
Alberto Merola
Nacque a Lucca l'8 febbr. 1649.
Studiò per tre anni giurisprudenza all'università di Perugia e, a diciotto anni, entrò, a Roma, nel noviziato della Compagnia [...] quella di segretario e socio dei provinciali, di direttore del collegio massimo di Bahia in due tempi (1698-1702 e 1709-13) e la protezione di cui l'A. godeva da parte del confessore del re del Portogallo, Sebastiano Magalhaes, fu ordinato da Lisbona ...
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Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] constatato che essa è stata oggetto di dispute per alcuni, faccio sapere a tutti che non è mia". Al brano Massimo il Confessore aggiunse: "Ecco l'editto che egli inviò al santo papa Giovanni per condannare l'Ecthèsis".
Non abbiamo il testo dell ...
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Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] persecuzione, senza perdere la vita, era detto confessore. Pur riferendosi più comunemente ai primi secoli del ’appellativo di m. e la nota di martirio divenissero nella Chiesa il massimo titolo di gloria e diede origine ben presto ad atti di culto. ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] A tutta quanta l'Inghilterra si era estesa, nell'epoca di massima espansione, la conquista romana, che si arrestò invece contro le le leggi di Guglielmo I e quelle di Edoardo il Confessore.
Il numero delle azioni si va fissando; le norme processuali ...
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SCOLASTICA
Francesco Pelster
. Nome e carattere. - Il termine di filosofia "scolastica" è stato introdotto nell'uso generale, a designare la filosofia e la teologia medievali, solamente dagli umanisti, [...] gli scritti dello Pseudo-Dionigi l'Areopagita, tradotti soltanto nel sec. IX, insieme col commento di Massimo il Confessore, e specialmente attraverso le opere di Agostino. Così nella filosofia dei primi secoli Platone era assolutamente predominante ...
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SAN VITTORE
Pio Paschini
VITTORE Abbazia di canonici regolari a Parigi, che fu a capo di una congregazione di canonici regolari (v. agostiniani). L'abbazia fu sede di una celebre scuola teologica. Guglielmo [...] al 1155 da Gilduino, e sotto di lui il monastero raggiunse il suo massimo fiore. Sino dal 1113 Luigi VI re di Francia concesse a Gilduino, ch'era suo confessore, alcuni possessi per il monastero con la facoltà ai canonici di eleggersi liberamente ...
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