CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] fu occupata dalle truppe francesi. A 12 anni il C. entrò nel collegio Massimo dei gesuiti a Palermo ed ebbe direttore spirituale il padre Strasoldi, poi confessore del re; vestito l'abito ecclesiastico, fu ammesso, nel 1807, come chierico distinto ...
Leggi Tutto
BUONTEMPI, Innocenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fabriano nel 1722 0 1723 da modesta famiglia (pare che il padre fosse un cuoco di Pesaro), entrò tra i minori conventuali della provincia del Piceno. [...] un momentaneo raffreddamento, nell'ottobre 1773, dei suoi rapporti con il papa, che ritornò peraltro ad avere la massima fiducia nel suo confessore. Durante la malattia che condusse Clemente XIV alla tomba, il B. fu uno dei pochi a poter avvicinare ...
Leggi Tutto
GIOVANNI IV, papa
Luigi Andrea Berto
Non conosciamo la sua data di nascita, ma sappiamo che era originario della Dalmazia. Nel Liber pontificalis suo padre Venanzio è ricordato come "scholasticus", [...] che non era opera sua. Di questa lettera rimane solamente un frammento citato negli atti del processo di s. Massimo il Confessore, il quale aggiunge che si tratta dell'editto che Eraclio inviò al papa per condannare l'Ekthesis.
Non abbiamo il ...
Leggi Tutto
PAOLI, Francesco
Dario Busolini
PAOLI, Francesco (in religione Angelo). – Nacque ad Argigliano, in Lunigiana, il 1° settembre 1642 da Angiolo e da Santa Morelli, piccoli proprietari terrieri.
Desiderando [...] fino alla morte, svolse a lungo il compito di confessore presso il conservatorio delle Viperesche e fu per tre anni di poveri con l'aiuto del falegname laico del convento, Massimo Maestri (il suo principale collaboratore e testimone al processo di ...
Leggi Tutto
FARNESE, Caterina (in religione Teresa Margherita dell'Incarnazione)
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 3 sett. 1637, quartogenita del duca di Parma e Piacenza Odoardo II e di Margherita de' Medici. [...] le penitenze rigorose, che in qualche caso sfiorarono l'esaltazione mistica, tanto da indurre il suo confessore e direttore spirituale, il carmelitano p. Massimo della Purificazione, a obbligarla a moderarsi.
La F. non accettò mai la carica di priora ...
Leggi Tutto
PLATO
Margherita Elena Pomero
– Non è nota la data di nascita di questo ufficiale bizantino, di presunta origine grecofona, attivo nei decenni centrali del VII secolo.
Le informazioni concernenti la [...] , qui tunc exarchus erat [...]»). Inoltre abbiamo notizia che Teodoro Chilas, uno dei testimoni nel primo processo contro Massimo il Confessore celebrato a Costantinopoli nel 655, era suo genero o cognato (in greco: gambrós) e probabilmente faceva ...
Leggi Tutto
CAFFE, Anselmo
Pietro Stella
Nacque, probabilmente nel 1735, da Pierre e da Louise Seyn (Sayn, Sain). Il padre, di antica famiglia borghese di Chambéry, era avvocato al Senato di Savoia e la madre era [...] S. Pietro ad Assisi, penitenziere apostolico a Roma, confessore di religiose ed esaminatore sinodale a Ferrara. Richiamato in Savoia Solari presso Noli. Gli ultimi anni segnarono il massimo avvicinamento del C. al giansenismo; anzi nella persuasione ...
Leggi Tutto