GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] ch'egli mostrò simpatia per gli scrittori moderati: R. Barbiera lo ricorda "nutrito degli scritti di Cesare Balbo e Massimod'Azeglio" (Barbiera, p. 155), ma coltivava amicizie anche con esponenti del liberalismo più avanzato, come C. Correnti, e ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] al 1850 ricercata nelle corrispondenze e confidenze di mons. Giovanni Corboli Bussi, Torino 1910, ad ind.; R. Quazza, Pio IX e MassimoD'Azeglio nelle vicende romane del 1847, I-II, Modena 1954, ad ind.; N. Roncalli, Cronaca di Roma, I, a cura di M ...
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VARNI, Santo
Caterina Olcese Spingardi
– Nacque a Genova il 1° novembre 1807 da Domenico e da Angiola Calleri (Belgrano, 1885, p. 56).
Di umili origini, si formò come garzone presso un argentiere e [...] Rossi, Tommaso Torteroli, Giuseppe Banchero, Gaetano Milanesi, Giovanni Rosini, Pietro Selvatico, Pelagio Palagi, MassimoD’Azeglio, Stefano Bardini, Giuseppe Fiorelli, Ariodante Fabretti, Giulio Minervini, Carlo e Domenico Promis, Eugène Müntz ...
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NORFINI, Luigi
Alessandra Nannini
Nacque il 1° giugno 1825 a Pescia, nel ducato di Lucca, da Giuseppe, docente di ostetricia a Pisa, poi, a Firenze dove fu anche direttore dell’Ospizio di maternità, [...] nel 1849, Norfini strinse relazioni con MassimoD’Azeglio e Camillo Benso conte di Cavour. a cura di R. Basso - A. Bolzonetti, Treviso 2008; S. Bietoletti - A. D’Aniello - A. Nannini, L’umiltà e l’orgoglio. Michele Marcucci pittore, Lucca 2011, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Stato, Chiesa, questione sociale
Michele Ciliberto
Tutti ricordano la famosa battuta di Massimod’Azeglio: ora che è fatta l’Italia, occorre fare gli italiani. Ma, formatosi lo Stato nazionale, il primo [...] del Regno da Firenze alla ‘città eterna’ ‒ acutizzò al massimo i contrasti, e fu l’occasione di un’appassionata discussione filosofia germanica o ne avevano risentito l’influsso (B. Croce, Storia d’Italia dal 1871 al 1915, 1928, 196413, p. 260).
Ai ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] storico tornato di moda in Italia grazie a Massimod’Azeglio, seguito precocemente a Napoli da Beniamino De franchi; Ambasciata di Francia a Berna; poi dal 1984 Parigi, Musée d’Orsay), mentre Le printemps fu comprato dal duca Charles de Morny, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] signore inglese di nome Darwin, dalla lunghissima barba bianca.
Compiuti gli studi liceali presso il Regio liceo-ginnasio Massimod’Azeglio, si iscrisse nel 1922 alla facoltà di Scienze naturali. Con il trasferimento della famiglia a Roma nel 1925 ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] pisano, dove gli venne affidato l'insegnamento di istituzioni canoniche. Fu qui che due anni dopo, auspice la moglie di Massimod'Azeglio, la marchesa Luisa Blondel, conobbe la figlia di Alessandro Manzoni, Vittoria, con la quale si sposò il 27 sett ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] la cultura del romanticismo storico si fecero più stretti nel 1835, nel corso di un soggiorno a Milano presso Massimod'Azeglio, durante il quale il G. conobbe Alessandro Manzoni e altri protagonisti della scena letteraria del momento, come Tommaso ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] solo l’incarico di ispettore onorario del Genio, fino al 3 novembre 1849, quando il presidente del Consiglio Massimod’Azeglio lo pose nuovamente alla guida dei Lavori pubblici, che tenne ininterrottamente anche con Cavour, presentando una settantina ...
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catto-laico
(catto laico), agg. Che contempera interessi o istanze provenienti dal mondo cattolico con quelli d’impronta laica. ◆ Banca catto-laica. [...] La banca cattolica per eccellenza [Banca Intesa] [...] giocherà sulla scena europea...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...