VIGO, Lionardo
Giacomo Girardi
VIGO, Lionardo. – Nacque ad Acireale il 25 settembre 1799 da Pasquale, figlio cadetto di una nobile famiglia, e da Ignazia Calanna, figlia di un giureconsulto.
La famiglia [...] mondo politico e intellettuale dell’epoca, come MassimoD’Azeglio, Francesco Domenico Guerrazzi, Raffaello Lambruschini, Terenzio precedenti, ma che in quel momento sembrò fuori tempo massimo. Alla fine degli anni Cinquanta risale anche l’inizio ...
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SICCARDI, Giuseppe
Michele Rosboch
– Nacque a Verzuolo, nell’allora provincia di Saluzzo, il 13 ottobre 1802 da Gian Nicola e da Cristina Ramusatti, di famiglia agiata, ma non appartenente alla nobiltà.
Svolse [...] e alla posizione di Pio IX dopo la prima guerra d’Indipendenza culminata con la sconfessione delle spinte unitarie dopo l’ dicembre 1849 ministro guardasigilli del governo guidato da Massimod’Azeglio. Fu quello il periodo più intenso e significativo ...
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TROTTI BENTIVOGLIO, Lodovico
Silvia Cavicchioli
TROTTI BENTIVOGLIO, Lodovico. – Nacque a Milano il 26 gennaio 1829, da Antonio e da Giacomina Faà di Bruno.
Marchese di Fresonara, conte di Castelnovo [...] dal Paese e intraprendere un lungo viaggio in Africa e in Medio Oriente, fino a Gerusalemme e Damasco. Ottenuti da Massimod’Azeglio i necessari lasciapassare, il 20 ottobre 1850 i due partirono alla volta di Egitto e Sudan, spingendosi fino a Kartum ...
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TORELLI, Giuseppe
Silvia Cavicchioli
Nacque a Recetto (Novara) il 6 dicembre 1815 da Antonio e Isabella Gili.
Sulla data di nascita si sono nel tempo sollevati dubbi, alimentati dalle incertezze dello [...] conservate lettere di personaggi vari a Torelli. Inoltre: E. Camerini, Profili letterari, Firenze 1870, pp. 157-164; Lettere di Massimod’Azeglio a G. T. Con frammenti di questo in continuazione dei Miei ricordi, a cura di C. Paoli, Milano 1870; C ...
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AMAT di San Filippo e Sorso, Luigi
Giovanni Tantillo
Discendente da nobile famiglia catalana, trasferitasi in Sardegna durante la dominazione spagnola, nacque a Sinuai (Cagliari) il 20 (secondo altri [...] 203, 204, 205, 207, 208; L. C. Farini, Lo Stato Romano dall'anno 1815 al 1830, voll. 4, Firenze 1853, passim; Massimod'Azeglio e Diomede Pantaleoni. Carteggio inedito, con prefazione di G. Faldella, Torino 1888, pp. 155, 291, 293, 366 s., 463; M ...
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TARGHINI, Angelo
Roberto Balzani
Nacque a Brescia nel 1799 da Sante e da Anna.
Visse a Roma, dove il padre, che era il cuoco di papa Pio VII, si era trasferito. La madre era cesenate. Le poche fonti [...] ’. C’è tuttavia, anche nella ricostruzione ex post, una differenza: se il dottor Montanari, nei Ricordi di Massimod’Azeglio così come nelle memorie di Eduardo Fabbri, conservò la purezza dell’idealista senza macchia, Targhini fu invece accompagnato ...
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CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] nuova"; e fu anche, eccezionalmente, architetto e decoratore, progettando, intorno al 1890, la propria casa a Torino, in corso Massimod'Azeglio 40 (ora demolita), dove la morte lo colse l'8 sett. 1915.
Tanta feconda attività non è tuttavia impressa ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] - un caseificio nella sua tenuta, gli diede modo di conoscere Vittorio Emanuele II e di avere colloqui con Massimod'Azeglio. Tornato in Toscana, fu il promotore della commemorazione dei morti di Curtatone e Montanara organizzata il 29 maggio 1851 ...
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BAGETTI, Giuseppe Pietro
Andreina Griseri
Nato a Torino nel 1764, studiò composizione musicale con il maestro Bernardino Gaetano Ottani, personalità del teatro e pittore scenografo che lo iniziò al [...] sicura influenza, importando modi propri della pittura storico-romantica francese; ed egli diede preziosi consigli a Massimod'Azeglio pittore, che lo apprezzava per i tratti romantici che affiorano anche dalle vedute tracciate secondo le istruzioni ...
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CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] morì il 7 genn. 1891.
Fonti e Bibl.: L. C., in L'Illustr. ital., 18genn. 1891, p. 42; L. Parenti, Una lettera di Massimod'Azeglio a L. C., in Nuova Antologia, 1º genn. 1935, pp. 159s.; A. Vismara, Bibliogr. del marchese L. C., Como 1892; V. Turri-U ...
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catto-laico
(catto laico), agg. Che contempera interessi o istanze provenienti dal mondo cattolico con quelli d’impronta laica. ◆ Banca catto-laica. [...] La banca cattolica per eccellenza [Banca Intesa] [...] giocherà sulla scena europea...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...