PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] storico tornato di moda in Italia grazie a Massimod’Azeglio, seguito precocemente a Napoli da Beniamino De franchi; Ambasciata di Francia a Berna; poi dal 1984 Parigi, Musée d’Orsay), mentre Le printemps fu comprato dal duca Charles de Morny, e ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] la cultura del romanticismo storico si fecero più stretti nel 1835, nel corso di un soggiorno a Milano presso Massimod'Azeglio, durante il quale il G. conobbe Alessandro Manzoni e altri protagonisti della scena letteraria del momento, come Tommaso ...
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FESTA, Felice
Graziella Sica
Nacque nel 1763 0 1764 a Trinità (Cuneo; Sica 1989, cui si rimanda nel corso della voce, se non altrimenti specificato). La sua formazione si svolse tra il 1779 e il 1786 [...] nella Biblioteca del Palazzo reale di Torino (ibidem). Realizzò inoltre i busti di Enrico d'Azeglio (1818), e Massimod'Azeglio (entrambi a Torino, Gall. civ. d'arte moderna, 1820) (Notizia delle opere... 1820) e il busto del Cardinale Morozzo di ...
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POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] in breve tempo anche suoi, furono spesso ospiti a Bellagio nella villa di famiglia, come i pittori Cesare Mussini, Massimod’Azeglio e Giuseppe Molteni.
Dal 1846, entrato in possesso del proprio patrimonio, il giovane comparve all’annuale Esposizione ...
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romanticismo
Sergio Parmentola
Antonella Sbrilli
L’arte come espressione del sentimento
Nato in Germania e in Inghilterra alla fine del 18° secolo, il movimento romantico si diffuse in Europa nei primi [...] (Berchet), opere dialettali (i poeti Carlo Porta, Giuseppe Gioachino Belli) e di memorialistica (Silvio Pellico, MassimoD’Azeglio, Luigi Settembrini).
Il romanticismo nelle arti figurative
«Chi dice romanticismo dice arte moderna, cioè intimità ...
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CENNI, Quinto
Camillo Brialdi
Nacque a Imola il 20 marzo del 1845 dall'avvocato Antonio e da Maria Sangiorgi, entrambi di agiata faniiglia di tradizioni cattoliche, ma aperta alle idee liberali (un [...] La Rivista illustrata, Lo Spirito-folletto ed Emporium. Si dedicò anche all'illustrazione di libri, come Niccolò de' Lapi di Massimod'Azeglio (Milano 1883).
A partire dal 1878 il C. pubblicò, sempre a Milano, alcune opere di più vasto respiro, come ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] quelli di Alessandro Manzoni (1875-76) e Massimod'Azeglio (1877-78). Le sue pressanti richieste esposto a Palermo) dello scultore S. G., Roma 1892; L. Capuana, Escursioni d'arte. Grafomane?, in Gli "ismi" contemporanei (1898), a cura di G. Luti ...
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GIANI, Giuseppe
Monica Vinardi
Floriana Spalla
Nacque a Cerano d'Intelvi, ora in provincia di Como, il 17 sett. 1829, da Tommaso e da una certa Giovanna, originaria di Dizzasco.
A dodici anni si trasferì [...] De Gubernatis si ricava che nel 1877 egli presentò a Napoli due opere, La prima lettera e un busto di Massimod'Azeglio (ubicazione ignota). Con Un buon libro e con tre busti-ritratto in marmo partecipò nel 1880 alla Promotrice di Torino esponendovi ...
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PALIZZI, Nicola
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Nicola. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello di Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo, nacque a Vasto, in Abruzzo, il 20 febbraio [...] paesaggismo storico, genere riportato in auge da Massimod’Azeglio e a Napoli praticato da Gabriele Smargiassi, e . 34; V. Imbriani, La Quinta Promotrice 1867-1868 (1868), ora in Critica d’arte e prose narrative, a cura di G. Doria, Bari 1937, p. 152 ...
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GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] nazionale d'arte moderna di Roma raffigurante Unpersonaggio del Risorgimento davanti a Pio IX - forse Massimod'Azeglio - in Fortuny, già incontrato a Parigi e in quel tempo al massimo della celebrità e della fortuna commerciale. In un primo momento ...
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catto-laico
(catto laico), agg. Che contempera interessi o istanze provenienti dal mondo cattolico con quelli d’impronta laica. ◆ Banca catto-laica. [...] La banca cattolica per eccellenza [Banca Intesa] [...] giocherà sulla scena europea...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...