PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] per le illustrazioni dei romanzi storici di Massimod'Azeglio, Ettore Fieramosca o la disfida di (1806-1873), in Il Poliedro, II (1974), pp. 28-30; E. Mangano, Su tre pale d'altare di M. P., in Archivio storico messinese, s. 3, XXXII (1981), 39, pp. ...
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MALVANO, Ugo
Francesca Lombardi
Nacque a Torino il 24 nov. 1878, quartogenito di Giuseppe, banchiere, e di Eleonora Malvano. Dopo aver frequentato il ginnasio Massimod'Azeglio, nel 1903, forse per [...] la chiesa di S. Croce (1933: Torino, collezione Malvano, ripr. in U. M., 2006, p. 108) presentata nel 1933 alla sala d'arte Guglielmi, in occasione della prima personale a Torino.
L'attività espositiva del M., artista dal carattere schivo, non fu mai ...
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BASSI, Giambattista
Claudia Refice Taschetta
Figlio di Francesco e di Rosa Barbieri, nacque a Massalombarda il 20 febbr. 1784. Trasferitosi a Bologna, vi frequentò l'Accademia di Belle Arti e verso [...] esemplare eseguito per il conte Archinto di Milano), La campagna nelle ore della sera (gli Orti farnesiani al Palatino).
Massimod'Azeglio ammirò molto la pittura del B. e nel Ricordi lo pone tra i principali paesisti europei; Giulio Perticari ne ...
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CARMIGNANI, Guido
Caterina Schulderer
Nacque a Parma il 14 sett. 1813 da Pietro e Giuseppina Tomasi; rimasto orfano, fu posto dal tutore nel collegio Lalatta. Continuando la tradizione familiare, tenne [...] disperdendosi in lontananza. Si ispirò anche a Massimod'Azeglio nel dipinto La disfatta della grande compagnia del Mecenatismo e collezionismo pubblico a Parma nella pitt. dell'Ottocento (catal. d. mostra a Colorno), Parma 1974, pp. 64 s.; A. ...
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CAMPORESI, Giovan Battista
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Bologna intorno al 1728 (Giordani), e qui iniziò la sua attività di stuccatore intorno al 1745 (Oretti). Tra le prime opere del C., la cui [...] (è questo un palazzo tardocinquecentesco, diventato più tardi palazzo Pizzardi, oggi sede delle Ferrovie dello Stato, in via Massimod'Azeglio, n. 38, angolo via Farini, dove presenta una facciata ottocentesca). In seguito a San Giovanni in Persiceto ...
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ACHILLE, Pietro
Alfredo Petrucci
Nacque a Borgonovo (Piacenza) il 2 febbr. 1799. Fu tra i primi a praticare in Italia la xilografia "di tinta" su legno di testa, nella quale ebbe modo di perfezionarsi [...] e Redaelli, 1840), che il Sacchi realizzò con il consenso di Alessandro Manzoni e sotto il patrocinio spirituale di Massimod'Azeglio, dopo essersi assicurata, per i disegni, la collaborazione di Francesco Gonin, di Giuseppe Sogni, di L. e P ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] abbondante soprattutto sulle Alpi e sull’Appennino Settentrionale e raggiunge i massimi sui 2600-2700 m, dove si registrano 6-7 m di memorie, di cui l’Ottocento è tanto ricco (Pellico, d’Azeglio). Quanto alla lirica, o si rivolge verso il narrativo ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] dispose 2500 dei suoi uomini, con E. Cialdini e M. D'Azeglio a Madonna del Monte (santuario di Monte Berico) e dietro ad Vicenza.
Il territorio della provincia si stende per la massima parte nella regione delle colline e delle Prealpi. Appartengono ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] in opera con uno strato di calce pari al loro spessore (massimo cm 3-4) e con doppia lisciatura: un tipo di pp. 347-382; M. Marini Calvani, M.G. Maioli, I mosaici di via D'Azeglio in Ravenna, Ravenna 1995; P. Chevalier, Salona. II., a cura di N. Duval ...
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Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (etr. Velzna, lat. Felsĭna, Bononĭa)
P. E. Arias
Città situata alla base delle estreme pendici dell'Appennino emiliano, tra gli sbocchi in piano dei [...] maximus, da S a N, coincideva con la via d'Azeglio. L'area romana misurava 6o ettari circa. Si d'Accursio; piazze più piccole erano sotto piazza di Re Enzo e sotto piazza Celestini. Interessante è notare che, alle estremità del decumano massimo ...
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catto-laico
(catto laico), agg. Che contempera interessi o istanze provenienti dal mondo cattolico con quelli d’impronta laica. ◆ Banca catto-laica. [...] La banca cattolica per eccellenza [Banca Intesa] [...] giocherà sulla scena europea...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...