I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] alla guida dell’Istruzione anche dopo che nel 1998 il governo Prodi cedeva il passo al governo guidato da MassimoD’Alema) s’impegnava, altresì, per condurre in porto un altrettanto qualificante punto del programma dell’Ulivo: il riconoscimento del ...
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Il mondo imprenditoriale e le sue associazioni
Giuseppe Berta
Tra centralizzazione e decentramento
Nel febbraio 1970 Confindustria diffuse i risultati del Rapporto Pirelli, il documento stilato nell’arco [...] siglato dalle parti sociali con il governo di MassimoD’Alema nel dicembre 1998. In una ricostruzione senza ma combatterla nei fatti. Combatterla dal di dentro, certo, senza mai vagellare d’uscir dall’euro e dall’Europa, con la giusta passione e con ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] cerca fra molteplici divisioni interne di essere la seconda gamba (cattolica) dell’Ulivo accanto a quella postcomunista del Pds guidato da MassimoD’Alema. Si punta a un’alleanza di «partiti dell’Ulivo» e non a un «Ulivo dei partiti»17, base per un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’avventura Olivetti
Emilio Renzi
«Prima fabbrica nazionale macchine per scrivere» (1908-1932)
La società in accomandita semplice Ingegnere Camillo Olivetti & c. venne fondata a Ivrea (Torino) [...] economica nazionale, si avvalse anche di investitori privati bresciani e mantovani, che l’allora presidente del Consiglio, MassimoD’Alema, in un discorso del 19 febbraio 1999 definì «capitani coraggiosi». La Omnitel fu ceduta alla tedesca Mannesmann ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] nel maggio del 1999, quando il governo di centro-sinistra era presieduto da MassimoD’Alema, e non vi furono problemi. Poi vennero, nell’aprile del 2000, le dimissioni di D’Alema: Ciampi affidò l’incarico di fare il nuovo governo a Giuliano Amato, e ...
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TARSITANO, Fausto. –
Francesca Tacchi
Nacque a Roggiano Gravina (Cosenza) il 18 dicembre 1927. Il padre Francesco, sarto come il nonno ed ex socialista interventista, e la madre Amalia, casalinga, ebbero [...] s.l. 1986, p. 20).
Negli anni Ottanta, oltre a rappresentare ancora L’Unità (nel 1989 assistette il direttore MassimoD’Alema nella querela sporta da Ciriaco De Mita per due articoli relativi alla ricostruzione post-terremoto), Tarsitano partecipò ad ...
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TATARELLA, Giuseppe
Luigi Masella
– Nacque a Cerignola, in provincia di Foggia, primo di quattro fratelli, il 17 settembre 1935, da Cecidio, piccolo commerciante di scarpe e pellami, e da Alma Melluso.
Di [...] deputati dal 1995 alla morte, nella legislatura successiva fu eletto vicepresidente della Commissione bicamerale guidata da MassimoD’Alema per le riforme istituzionali. La ‘politica dell’armonia’ al centro, tuttavia, non escludeva, anzi presupponeva ...
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ROMITA, Pier Luigi
Michele Donno
– Nacque a Torino il 27 luglio 1924, secondogenito di Giuseppe e di Maria Stella, entrambi di origini piemontesi.
Il padre, storico esponente del socialismo democratico [...] di Maastricht, intravide nuove sfide per il processo d’integrazione europea. «Pur nell’entusiasmo e nella nel 1998, agli Stati generali della sinistra, promossi da MassimoD’Alema. Condividendo le scelte politiche di Piero Fassino, entrò, infine ...
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Gianfranco Pasquino
Persino individuare la data d’inizio del cammino delle riforme appare difficile. Probabilmente, il merito del lancio, se fu tale, va attribuito al segretario socialista Bettino Craxi [...] . Il tentativo successivo, con una Commissione presieduta da MassimoD’Alema, di giungere a una riforma organica sia della forma di una legge elettorale proporzionale, ma con soglia percentuale d’accesso al Parlamento e con premio di maggioranza per ...
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Gianfranco Pasquino
Persino individuare la data d’inizio del cammino delle riforme appare difficile. Probabilmente, il merito del lancio, se fu tale, va attribuito al segretario socialista Bettino Craxi [...] . Il tentativo successivo, con una Commissione presieduta da MassimoD’Alema, di giungere a una riforma organica sia della forma di una legge elettorale proporzionale, ma con soglia percentuale d’accesso al Parlamento e con premio di maggioranza per ...
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D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate avventure editoriali («La Voce», «Liberal»)...
dalemista
s. m. e f. Chi o che sostiene la linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Abolizione della proporzionale, rafforzamento del primato del premier, riduzione del ruolo dei partiti: raccontano che un ministro ha chiesto a un vicino di sedia...