BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] LI (1964), 2, pp. 230 s., 233 ss.; Id., Le carte di D. B.,ibid., 4, pp. 551-566; Id., Massimod'Azeglio,Cavour e la crisi politica del 1852 in Piemonte,attraverso le rarte di D. B., in Atti dell'Acc. delle scienze di Torino, classe di scienze morali ...
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GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] dal G. nel dopoguerra.
Uscivano intanto i frutti più maturi del suo impegno di storico: il fine saggio interpretativo su Massimod'Azeglio, un moderato realizzatore (Roma 1953), l'introduzione a una nuova edizione de La lotta politica in Italia di A ...
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FESTA, Felice
Graziella Sica
Nacque nel 1763 0 1764 a Trinità (Cuneo; Sica 1989, cui si rimanda nel corso della voce, se non altrimenti specificato). La sua formazione si svolse tra il 1779 e il 1786 [...] nella Biblioteca del Palazzo reale di Torino (ibidem). Realizzò inoltre i busti di Enrico d'Azeglio (1818), e Massimod'Azeglio (entrambi a Torino, Gall. civ. d'arte moderna, 1820) (Notizia delle opere... 1820) e il busto del Cardinale Morozzo di ...
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PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] che ne diedero i due statisti con cui collaborò, Massimod’Azeglio e Camillo Benso di Cavour. Il 28 luglio 1852, la sua sulle nomine. Fu questo il quadro a cui mise mano d’Azeglio da presidente del Consiglio e ministro degli Esteri fra maggio 1849 e ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] i quali ricordiamo F. Mendelssohn-Bartholdy e Massimod'Azeglio (che ne fa menzione nel cap. IX della musica e dei musicisti, Le biografie, II,Torino 1985, p. 746; D. Goldin, La vera fenice. Librettisti e libretti tra Sette e Ottocento, Torino 1985 ...
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GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] della cultura belga, in Quaderni di cultura e storia sociale, II (1953), pp. 458-460; R. Quazza, Pio IX e Massimod'Azeglio…, Modena 1954, ad indicem; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dell'800, Roma 1963, II, ad indicem; A. Galante ...
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POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] in breve tempo anche suoi, furono spesso ospiti a Bellagio nella villa di famiglia, come i pittori Cesare Mussini, Massimod’Azeglio e Giuseppe Molteni.
Dal 1846, entrato in possesso del proprio patrimonio, il giovane comparve all’annuale Esposizione ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] al settimanale La locomotiva, fondato per propagandare e sostenere l’azione di quella stessa Società.
Collaborò nel 1847 con Massimod’Azeglio, con il quale proprio allora nacque una forte e duratura amicizia, nel tentativo sia di sostenere l’azione ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] , 97, 118, 123, 126, 134; A. Basile, Valore e significato d'un moto: il 1847 nella Calabria reggina, in Arch. stor. per la Calabria Lucania, VII(1937), p. 40; A. M. Ghisalberti, MassimoD'Azeglio un moderato realizzatore, Roma 1953, p. 143; E. Morelli ...
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CIACCHI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaroil 16 ag. 1788 da famiglia di nobile lignaggio: il padre, conte Gianbernardino, aveva più volte ricoperto nella città marchigiana importanti cariche [...] a Ferrara, Rovigo 1953, pp. 35-54 passim (si veda anche la bibliografia ivi contenuta), e R. Quazza, Pio IXe Massimod'Azeglio nelle vicende romane del 1847, I-II, Modena 1954, ad Indicem. Sul'48 una fonte molto critica è C. Cattaneo, Archivio ...
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catto-laico
(catto laico), agg. Che contempera interessi o istanze provenienti dal mondo cattolico con quelli d’impronta laica. ◆ Banca catto-laica. [...] La banca cattolica per eccellenza [Banca Intesa] [...] giocherà sulla scena europea...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...