GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] 50 ss.; E. Casanova, L'emigrazione siciliana dal 1849 al 1851, in Rass.stor.delRisorgimento, XII (1925), p. 40; N. Vaccalluzzo, Massimod'Azeglio, Roma 1925, p. 222; E. Casanova, Il Comitato centrale siciliano di Palermo (1848-49), in Rass. stor. del ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] s.; A. Simon, Le card. Sterckx et son temps (1792-1867), I-II, Wetteren 1950, ad indicem; R. Quazza, Pio IX e Massimod'Azeglio nelle vicende romane del 1847…, I-II, Modena 1954, ad indicem; G. Martina, Pio IX (1846-1850), Roma 1974, ad indicem; Ch ...
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PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] che ne diedero i due statisti con cui collaborò, Massimod’Azeglio e Camillo Benso di Cavour. Il 28 luglio 1852, la sua sulle nomine. Fu questo il quadro a cui mise mano d’Azeglio da presidente del Consiglio e ministro degli Esteri fra maggio 1849 e ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] al settimanale La locomotiva, fondato per propagandare e sostenere l’azione di quella stessa Società.
Collaborò nel 1847 con Massimod’Azeglio, con il quale proprio allora nacque una forte e duratura amicizia, nel tentativo sia di sostenere l’azione ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] , 97, 118, 123, 126, 134; A. Basile, Valore e significato d'un moto: il 1847 nella Calabria reggina, in Arch. stor. per la Calabria Lucania, VII(1937), p. 40; A. M. Ghisalberti, MassimoD'Azeglio un moderato realizzatore, Roma 1953, p. 143; E. Morelli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Romolo e Guido Quazza
Andrea Villa
Romolo e Guido Quazza, padre e figlio, entrambi storici specializzati nella storia del Risorgimento, sono stati protagonisti della storia italiana del Novecento, sia [...] nel 1950 il volume Preponderanza spagnuola, 1559-1700. Seguì nel 1955 l’approfondita opera in due volumi Pio IX e Massimod’Azeglio nelle vicende romane del 1847.
L’indagine sul Risorgimento di Guido Quazza
Nel 1951 venne dato alle stampe il volume ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] con insigni studiosi, patrioti e politici del tempo: Giovan Pietro Vieusseux, Carlo Cattaneo, Vincenzo Gioberti, Cesare Balbo, Massimod’Azeglio, Camillo Benso di Cavour. Molti i suoi interlocutori anche a livello europeo, come Louis-Auguste Blanqui ...
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PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria
Davide De Franco
PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria. – Nacque a Cuneo il 6 gennaio del 1810 dal conte Cesare [...] al ministero dell’Interno di Alessandro Pernati di Momo (27 febbraio 1852) durante il primo governo presieduto da Massimod’Azeglio. Nel dicembre 1851 era stato peraltro informato del colpo di Stato di Luigi Napoleone Bonaparte da parte del conte ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] governo nominata dall’amministrazione municipale bolognese, incaricato della sezione degli Affari esteri. Il 15 luglio 1859 Massimod’Azeglio, commissario straordinario inviato dal governo sardo a Bologna, istituì un governo provvisorio delle Romagne ...
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DE FERRARI, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 marzo 1804, da Giovanni Battista e Maddalena Gazzo, in una famiglia che per molte generazioni aveva esercitato l'industria della seta. Laureatosi [...] durante la crisi di governo verificatasi in maggio per l'elezione di Rattazzi alla presidenza della Camera, Massimod'Azeglio pensò al D. per ricoprire il dicastero della Pubblica Istruzione. Ma infine si orientò altrimenti, per motivi che bene erano ...
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catto-laico
(catto laico), agg. Che contempera interessi o istanze provenienti dal mondo cattolico con quelli d’impronta laica. ◆ Banca catto-laica. [...] La banca cattolica per eccellenza [Banca Intesa] [...] giocherà sulla scena europea...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...