Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] illustrate, alle cheratotomie trasversali, in cui la massima zona di sfiancamento è localizzata nel meridiano passante nel mezzo dell'osso ioide e svuotamento del contenuto della loggia tiro-io-epiglottica (spazio pre-epiglottico).
6. Sezione ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] un'abside semicircolare sulla parete di fondo.
Ancor più antica era forse Limyra. In età preromana, il massimo del potere politico era da Emesa a Palmira a Dura; lungo la costa, da Tiro a Berytus a Laodicea ad Antiochia; della Strata Diocletiana si ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] l'affermazione tuttavia è significativa della volontà di esercitare la massima severità sulla popolazione civile.
La difesa presenta, di notte, serie difficoltà e inconvenienti: infatti il tiro d'interdizione e lo sbarramento con fasci di luce si ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] si tirò indietro. E, soprattutto, N. divenne pontefice dopo la consacrazione "in presenza di Cesare", di Simmaco; consente inoltre di misurare l'abisso che separava le due cristianità. Dal VI concilio ecumenico (680) gli imperatori sono in massima ...
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Alpinismo
Alessandro Filippini (curatore)
Paola Ornella Antonioli (curatore)
Alessandro Gogna
Linda Cottino
Antonella Cicogna
La storia
Le origini
di Alessandro Filippini, Alessandro Gogna
Come [...] più moderno, quello che chiede il massimo rispetto per la montagna, sulla scia di Mummery, che nel 1880, sul Dente arrivarono in cima il 24 luglio alle ore 15. Quasi ogni 'tiro' della via è entrato nella storia dell'alpinismo con un nome specifico ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] figlio di un fenicio, "artefice di lavori in bronzo, di grande capacità tecnica e pieno di talento", è fatto venire da Tiro e 1969); si è analizzata l'insoddisfazione di questi (v. Janson, 1981).
In linea dimassima, dopo i secoli del Medioevo, in ...
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Geografia dei prodotti tipici locali e tradizionali
Graziella Picchi
Gli argomenti affrontati in questo saggio sono frutto di un’indagine sociologica e tecnologica condotta per conto dell’Istituto nazionale [...] le parole di un filosofo del paesaggio, Massimo Venturi Ferriolo, l’uso di sostanze finalizzato di Caserta, si faceva con la materia prima fornita delle regioni meridionali: Puglia, Calabria, Basilicata. Cavalli e asini erano i due animali da tiro ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] argini del canale chiamato Nahr al-Batt. La diga ha un'altezza massimadi oltre 15 m, che però si riduce rapidamente nelle parti laterali; ruota dentata orizzontale e dei vasi di terracotta.
L'animale da tiro, avanzando lungo il suo percorso circolare ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Senonché Virgilio e Stazio offrono solo le indicazioni dimassima per una generica prospettiva epica, mentre la sostanza a forza fuori de' rigidi pruni tirò la florentina bellezza". È presente nell'opera un problema di struttura che si salda da un ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] e dei loro barbieri e perché mi vi tirò per i panni quel buttafuori di Cernuschi e mi mise in punto di fare l'eroe per 48 ore" (Epist ., IV, 78). Anche nelle istituzioni comunali, la massima libertà: "assicurare la più libera diffusione del diritto ...
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massime
màssime avv. [dal lat. maxĭme, avv. di maxĭmus «massimo»], letter. – Massimamente, specialmente, soprattutto: famelici di cose nuove, m. per l’ozio in cui vivevano (Leopardi); E sassi in specie non ne tiro più. E massime alle piante...
di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...