Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra l’alto Medioevo e l’XI secolo vengono introdotti, nell’ambito della coltivazione, molti degli elementi [...] , del tipo di suolo e di coltivazioni. Scarsa la forza lavoro, pochi gli animali, e quelli da tiro aggiogati in maniera ora avanzare e tirare sfruttando al massimo la sua potenza: infatti, dalla spalla l’operazione di traino si sposta sull’ossatura, ...
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TOMINZ, Alfredo
Matteo Gardonio
Nacque a Trieste il 21 maggio 1854, figlio di Augusto (Roma 1818 - Trieste 1883), anch’egli pittore e specializzato in soggetti storici; il nonno era d’altronde Giuseppe [...] di disegni del padre ai Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste.
Proprio il 1890 fu l’anno che segnò il compimento del suo capolavoro, Circo Massimo all’Esposizione artistico-industriale di Vienna per il dipinto intitolato Tiro a quattro.
Seguirono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento si affermano le armi da fuoco e si delineano processi politici che [...] artiglierie mobili da campo montate su carri e armi da tiro: la fantasia dei costruttori italiani, anzi, si esalta e mischia. È qui ravvisabile il tentativo di portare al massimo grado di specializzazione la tattica guerresca del cavaliere, incarnato ...
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Far West
Ermanno Detti
Alla conquista della nuova frontiera
Molti immigrati nell'America Settentrionale non avevano avuto fortuna. Così quando, fin dalla fine del Settecento, nelle città dell'Est americano [...] , che aveva come distintivo una stella di latta. Ma egli aveva al massimo un paio di aiutanti e non poteva amministrare la giustizia ), animali da tiro e partivano insieme ad altri, costituendo le famose carovane. Pochi i mezzi di sussistenza: le ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] di là d'un tiro d'arco, divorare quarti di cavallo, superare l'un dopo l'altro innumerevoli ostacoli, sfacchinarsi nel giardino di Falerina e nella dimora sotterranea di Molti pittori, da Guido Reni a Massimo d'Azeglio, dipinsero, parecchi scultori ...
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strumento Nome generico di qualunque arnese necessario per compiere determinate operazioni o per svolgere un’attività.
Fisica e tecnica
Nel linguaggio scientifico e tecnico, il termine, accompagnato spesso [...] valore massimo che lo s. può misurare (detto anche valore di fondo scala); la sensibilità, proprietà dello s. di apprezzare usate le trombe alte e le basse) e i tromboni (a tiro e a pistoni), alle fonti degli ottoni aggiungendosi talvolta la cornetta ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] van Holland a Den Helder, raggiungendo una larghezza massimadi 5 km. e un'altezza di 60 m.: sono interrotte solo tra Petten e Kamp allevamento del cavallo da tiro agricolo di tipo belga. L'allevamento dei bovini vanta razze di vacche da latte famose ...
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SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] lo tende, non appena il tiro è scoccato l'arco torna alla posizione di partenza. La forza del tiro è dipendente dall'ampiezza della tensione vasi si può dunque tener conto soltanto, in linea dimassima, dei contorni delle loro ombre; e così si ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] per lo più entro cripte (Sidone, Tiro) e munite d'iscrizioni spesso molto lunghe di un mese di lutto in caso di morte di fanciullo minore di tre anni, di un mese per ogni anno di età per persona da tre a dieci anni, e si stabilisce che il massimo ...
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RAZZA (fr. race; sp. raza; ted. Rasse, Stamm; ingl. breed, race)
Alessandro GHIGI
Gioacchino SERA
Renzo GIULIANI
Augusto BEGUINOT
complesso d'individui omogenei per i loro caratteri esteriori e [...] verso l'innanzi e la radice nasale presenta il massimo grado di appiattimento, che si riscontri nell'umanità. La punta del razza alla quale appartiene, è atto a compiere il lavoro sia da tiro sia da basto a un'andatura lenta (passo o ambio). Il ...
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massime
màssime avv. [dal lat. maxĭme, avv. di maxĭmus «massimo»], letter. – Massimamente, specialmente, soprattutto: famelici di cose nuove, m. per l’ozio in cui vivevano (Leopardi); E sassi in specie non ne tiro più. E massime alle piante...
di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...