Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] in Pacuvio e in Accio i massimi esponenti; la commedia, nella quale alla di Guiberto di Nogent, nell’Historia rerum in partibus transmarinis di Guglielmo diTiro, nella storia normanna di Orderico Vitale. Di formazione tutta francese è Giovanni di ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] mm di precipitazioni annue), sudanese (con un massimodi 2000 e un minimo di 500 mm) e saheliana (meno di 500 mm l'ordine del sovrano locale, "a un lungo tirodi fucile" a est di quello francese. Più volte incendiato e ricostruito sullo stesso ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] Tiro. Sulle pareti del corridoio 10 è raffigurata una scena di tributo di cavalli e di modellini di città portati da tributari medi. Al di sopra dei rilievi di pietra, una decorazione di alla terra, il punto massimodi congiunzione tra la sfera ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] 395-438, in part. pp. 395-98; P. Bernardini, Tiro, Cartagine e Pitecusa. Alcune riflessioni, in Actas del IV Congreso l'ampiezza degli altri decumani, tutti rintracciati a nord di quello massimo, esattamente tra questo e il decumano nord (largo ca ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] cartografia, che nella Cina imperiale potrà raggiungere i massimi vertici dell'amministrazione statale, come dimostra la figura Mediterraneo. Da Eratostene a Eudosso e a Ipparco, da Strabone a Marino diTiro fino a Tolemeo (dal III sec. a.C. al II d.C ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] da Matthiae (1967) con S. Teodoro diTiro. Fortemente manomessa e qualitativamente non eccelsa, la papale e l'evento giubilare del 1300 costituiscono il momento dimassima progressione della cultura artistica romana, le cui vicende vengono, ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] quello strategico, di alcune città poste lungo queste vie). Analoghi problemi di sicurezza esistevano per le strade da Tiro a Damasco una larghezza che oscilla da un minimo di circa 20 m (22,8 m a Bostra) ad un massimodi 30 m (37,5 m ad ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] -Bari 1966, pp. 216-245. Sull’erasione del nome e delle immagini diMassimiano si veda Lact., mort. pers. 42,1; cfr. S. Benoist, Les cfr. Lact., mort. pers. 36. Per il rescritto di Massimino alla città diTiro in Fenicia cfr. Eus., h.e. IX 7. Per ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] più antica città fenicia di questa regione della Spagna si localizza nel Golfo di Cadice, dove per volontà diTiro venne fondata, nella prima , è possibile affermare che la città raggiunse la sua massima espansione durante il V e il IV sec. a. ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] -cristologico. Il suo periodo dimassima fioritura coincide con il regno di Costantino il Grande. Esempî classici di questo tipo sono: il s diTiro (frammento di S. al Museo Archeologico di Istanbul, Inv. n. 3228). Molto affine a questo s. diTiro ...
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massime
màssime avv. [dal lat. maxĭme, avv. di maxĭmus «massimo»], letter. – Massimamente, specialmente, soprattutto: famelici di cose nuove, m. per l’ozio in cui vivevano (Leopardi); E sassi in specie non ne tiro più. E massime alle piante...
di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...