Grecia
Stato dell’Europa merid., che comprende la parte merid. della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. L’insieme delle isole occupa 1/5 dell’intera superficie. [...] poco dopo (315) Antigono Monoftalmo, con l’analogo proclama diTiro; più tardi (306) fece lo stesso Tolomeo I d’ G. fu, in massima, per circa cinquant’anni in signoria di coloro che dominarono la Macedonia: ma le confuse vicende di questa età ci ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] Oppure:] il re d'Etiopia, o il re diTiro, o Mugallu [re di Tabal, la Cappadocia] morrà di morte naturale, o verrà catturato dal re mio cuneiformi sono relative a singoli campi (o al massimo blocchi di campi attigui) o a singoli edifici urbani. ...
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CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] si danno i dati del modello definitivo, era costituita da un carretto a due ruote di grande raggio (m 1,80), opportunamente studiate per assicurare la massima stabilità al tiro e al traino, sulla cui sala era imperniata la bocca da fuoco (calibro mm ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] delle forze navali in linea di fila, che prese il nome di ‘linea di battaglia’ o ‘linea di bolina’ (donde il nome di nave di linea rimasto alle navi da battaglia), perché permetteva di avere sgombro il campo ditiro e proteggeva le navi dal ...
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Complesso di predisposizioni e disposizioni che un paese adotta per difendere il proprio territorio dalle offese aeree nemiche. L’evolversi e l’accrescersi della potenza delle offese dall’aria, specie [...] o allarme) ha lo scopo non solo di avvistare ma anche di riconoscere, con il massimo anticipo possibile, qualunque formazione aerea che si rimaste solo le artiglierie automatiche a elevata celerità ditiro).
I mezzi della difesa passiva (protezione a ...
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STRATEGIA
Vincenzo LONGO
(XXXII, p. 823).- La sua evoluzione sarà esaminata nel quadro della contemporanea evoluzione dell'arte della guerra. La strategia odierna subisce infatti in misura sempre maggiore [...] alle modalità costruttive atte a facilitare l'azione ditiro e, mediante cingolo idoneo, a consentire la rovesciato: l'urto tattico, in forma di rottura, precede lo sviluppo strategico. Questo viene dimassima attuato, nelle sue forme più redditizie ...
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SBARCO (XXX, p. 983)
Romeo BERNOTTI
Le operazioni anfibie. - Una radicale evoluzione dell'arte della guerra marittima nel secondo conflitto mondiale fu determinata dalle molteplici invasioni marittime, [...] di sbarco e le operazioni successive.
Scelta della zona di sbarco. - Come criterio dimassima conviene all'attaccante di scegliere la zona diditiro con ingente consumo di munizioni; particolarmente contro aerei. A ciò si aggiunse la necessità di ...
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MUNIZIONI (XXIV, p. 29)
Enrico PETROZZI
Sergio PELLEGRINI
Cesare CREMONA
Munizioni in generale e munizioni terrestri. - Dopo la prima Guerra mondiale, studî e ricerche, tesi al miglioramento delle [...] , ad eccezione di quelle (controcarri e contraerei) il cui impiego deve essere caratterizzato da celerità ditiro.
Spolette. - far avvenire l'esplosione con il ritardo di tempo necessario per ottenere il massimo effetto, dato che la spoletta ottica " ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] -Bari 1966, pp. 216-245. Sull’erasione del nome e delle immagini diMassimiano si veda Lact., mort. pers. 42,1; cfr. S. Benoist, Les cfr. Lact., mort. pers. 36. Per il rescritto di Massimino alla città diTiro in Fenicia cfr. Eus., h.e. IX 7. Per ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] più antica città fenicia di questa regione della Spagna si localizza nel Golfo di Cadice, dove per volontà diTiro venne fondata, nella prima , è possibile affermare che la città raggiunse la sua massima espansione durante il V e il IV sec. a. ...
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massime
màssime avv. [dal lat. maxĭme, avv. di maxĭmus «massimo»], letter. – Massimamente, specialmente, soprattutto: famelici di cose nuove, m. per l’ozio in cui vivevano (Leopardi); E sassi in specie non ne tiro più. E massime alle piante...
di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...