MITRAGLIATRICE (XXIII, p. 477; App. I, p. 856)
Roberto BORAGINE
Sergio PELLEGRINI
Mitragliatrice campale. - Dopo il primo conflitto mondiale, l'importanza, nel combattimento terrestre, della mitragliatrice [...] ciò che permette al tiratore di assumere la posizione a terra con il massimo defilamento, consentendo, in pari tempo, ampî settori orizzontali ditiro, rapidi cambiamenti di settori e un minimo angolo di traballamento nel tiro bloccato. Il sostegno è ...
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MALTA
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Sandro Filippo Bondì
(XXII, p. 34; App. I, p. 815; II, II, p. 255; III, II, p. 23; IV, II, p. 383)
Nel 1985 sono stati censiti 345.518 ab.; una stima del 1991 faceva ascendere la popolazione [...] stessa area di Marsaxlokk dove i Fenici eressero il loro massimo santuario insulare, quello di Tas Silg Età fenicio-punica: P. Zanovello, I due ''betili'' di Malta e le ambrosiai petrai diTiro, in Rivista di Archeologia, 5 (1981), pp. 16-29; A. ...
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Difesa delle coste (p. 648). - Fino alle esperienze della seconda Guerra mondiale, molti studiosi di arte militare ritenevano assurdo lo sbarco, su coste nemiche, di grandi unità terrestri, o quanto meno [...] anche dopo tre ore ditiro navale a distanze serrate della flotta anglo-americana con cannoni di grosso calibro. Ogni cannone abbandonare un porto, perché il massimo danno ne venisse al nemico: la guarnigione aveva ordine di resistere il più a lungo ...
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. La prima Guerra mondiale, le guerre di Etiopia e di Spagna e le prime operazioni condotte dalla Germania nella seconda Guerra mondiale, hanno messo sempre più in chiara luce l'importanza che il carro [...] di traiettoria per ottenere grande precisione ditiro, celerità ditiro, manovrabilità sono i requisiti di un moderno cannone controcarri. Forti schieramenti di del loro tiro che dovrà mettere fuori combattimento i carri al primo o al massimo al ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] nomina a prelato domestico e con la consacrazione ad arcivescovo diTiro in partibus, sarebbe arrivata la designazione a titolare della come organo della battaglia antigallicana e massimo veicolo della propaganda integralista tra i cattolici ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] forte e più ardito nell'attacco, giusta una delle più celebri massimedi Machiavelli: ‟[...] e prima si cerca non essere offeso, e due paesi possedevano armi diverse per dislocazione, precisione ditiro, potenza distruttiva, ed erano situati, l'uno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] delle città italiane di quel tempo. L’opinione che Guglielmo diTiro (il maggiore storico delle crociate) fosse di origine italiana del mito con quelli delle cronache.
In linea dimassima gli autori fiorentini posteriori non diedero più, comunque, ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] anni di assenza spiegano la sua esitazione a partire: le due flotte inviate nel 1221 sono il massimo .
Freidank, Bescheidenheit, a cura di W. Spiewok, Greifswald 1996.
Cronaca del Templare diTiro (1243-1314), a cura di L. Minervini, Napoli 2000, pp ...
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Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] di vera e propria residenza imperiale, perché i soggiorni furono sempre di breve durata, al massimodidi ritorno siano noti soltanto due scali intermedi (Tiro e Limassol) sembra molto probabile che il tragitto abbia ricalcato quello di andata ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] avvenuto nella massima segretezza nella casa di campagna del D. nel tardo autunno dello stesso anno, segnò l'inizio di una collaborazione leale , dall'addestramento dei giovani nelle Società ditiro a segno al reperimento clandestino delle armi ...
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massime
màssime avv. [dal lat. maxĭme, avv. di maxĭmus «massimo»], letter. – Massimamente, specialmente, soprattutto: famelici di cose nuove, m. per l’ozio in cui vivevano (Leopardi); E sassi in specie non ne tiro più. E massime alle piante...
di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...