RUGIADA (dal lat. ros, roris, attraverso il prov. rosada; fr. rosée; sp. rocío; ted. Tau; ingl. dew)
Filippo Eredia
Col nome di rugiada si suole indicare qualsiasi deposito di acqua che si verifica naturalmente [...] si può calcolare a 26 mm. con un massimodi 38. Il Ferrero trovò una media di mm. 0,13 per ogni notte dell'estate a Torino.
Nelle regioni intertropicali la rugiada fornisce talora una quantità di acqua assai più rilevante; E. Pechuël Loesche avrebbe ...
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I prestiti pubblici vengono di solito assunti nella valuta del paese: solo se questa è in carta, talvolta si contraggono in moneta metallica, e ciò per impedire ai capitali nazionali di emigrare all'estero [...] il che è causa di speculazioni dannose allo stato di cedole e le spediscono per il pagamento all'estero, lucrando poi la differenza didi un numero di giorni variabile da un minimo di 10 ad un massimodi i presentatori di cedole di titoli del ...
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Pittore piemontese, nato a Nizza il 22 febbraio 1790, morto a Torino il 13 aprile 1851. Studiò per dodici anni a Firenze col Benvenuti, passò poi per otto anni a Roma, ove si legò d'amicizia con Canova [...] diTorino, Nizza, Fossano, Mondovì; la Vestizione di Umberto II di Savoia del Museo civico diTorino; la serie dei ritratti storici del palazzo reale di su Massimo d'Azeglio pittore; dal 1860 fu segretario dell'Accademia Albertina, e di essa e di ogni ...
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Storico italiano, nato a Viterbo il 6 dicembre 1872, morto a La Souche presso Courmayeur il 1° agosto 1929. Uscito dalla scuola del Monticolo e del Monaci, dedicò i suoi primi lavori alla storia di Viterbo, [...] il suo mondo spirituale, e lo trassero verso la storia politica: frutto massimodi tale nuova fase del pensiero di lui fu il volume su Emanuele Filiberto (Torino 1928), opera di prim'ordine per la sicurezza dell'ordito, l'acume del giudizio, la ...
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SENIOR NASSAU, William
Anna Maria Ratti
Economista inglese, nato a Compton (Berkshire) il 26 settembre 1790, morto a Kensington il 4 giugno 1864. Nel 1819 iniziò la professione forense. Tenne la prima [...] edonistico, per cui l'individuo cerca il massimodi soddisfazione col minimo sacrificio; 2. la moltiplicazione . it., Principi di ec. politica, nella Bibl. dell'econ., s. 1ª, V, Torino 1873). Ricordiamo inoltre i suoi corsi di lezioni sulla moneta ...
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GRANDIS, Sebastiano
Giuseppe ALBENGA
Ingegnere, nato il 6 aprile 1817 a Tenda, morto a Torino il 10 gennaio 1892. Nel maggio 1843 entrò quale aspirante allievo ingegnere nel corpo del genio civile, [...] dove rimase fino al 1874, quando, raggiunto il massimo grado, ottenne il riposo per la salute malferma. Nel 1846 il governo . Nominato ispettore delle ferrovie e direttore delle officine diTorino, cercò, con l'ingegnere Sommeiller e più tardi ...
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. Moneta di argento non molto fina fatta coniare da Carlo Emanuele I di Savoia (1580-1630), sulla quale era effigiato il B. Amedeo di Savoia. Questa moneta aveva il valore di 9 fiorini e perciò venne chiamata [...] quella del 1616 che al posto del valore ha il nome del beato. Seguono altre coniate a Torino e a Vercelli dal 1618 al 1629; i pesi variano da un massimodi gr. 26,70 a un minimo di gr. 20,53, i diametri da 45 a 43 mm. La figura del B. Amedeo si trova ...
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LUSERNA San Giovanni (A. T., 24-25-26)
Piero Landini
Borgata della provincia diTorino, nella bassa valle del Pellice, composta di due nuclei uniti per mezzo di un ponte, Luserna S. Giovanni sulla destra [...] 475, con 1407 ab. Per Airali passa la ferrovia elettrica che da Torino va a Torre Pellice (km. 55; 53 fino a Luserna), come 7327 nel 1931: il massimo aumento è dato dall'antico comune di Luserna, mentre quello di Rorà, essenzialmente montuoso, scende ...
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Pittore, nato a Torino nel maggio 1820, morto ivi nel 1897. Allievo dell'accademia Albertina, ove G.B. Biscarra era maestro di figura, si dedicò poi alla pittura di paesaggio, avendo consigli da Massimo [...] . Fece anche acquerelli ed acqueforti; e fu maestro di disegno di quasi tutti i principi di casa Savoia. Opere sue si conservano specialmente nel Museo civico diTorino e nel palazzo reale di quella città.
Bibl.: A. Stella, Pittura e scultura ...
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Pensatore e diplomatico (Chambéry 1753 - Torino 1821). Fu aspramente critico verso la Rivoluzione francese e l'Illuminismo. Rintracciò le radici della mentalità razionalistica e individualistica dei philosophes [...] ). Di nuovo a Torino, scrisse la Lettre sur l'état du Christianisme en Europe (1819), in cui riconferma la sua fede nell'avvento di un'unica Chiesa cattolica capace di riunire in sé tutte le Chiese. Nell'Europa della Restaurazione de M. è massimo ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....